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Osmany Juantorena è pronto per l'ennesima sfida europea (foto Trabalza) |
“Siamo obiettivamente capitati nella parte di tabellone più difficile, sia dal punto di vista tecnico sia da quello logistico - ha commentato l’allenatore della Trentino Diatec Radostin Stoytchev appena informato dell’accoppiamento con Mosca nei Playoff 12 di Champions League – . A ben vedere se vorremo arrivare in finale dovremo verosimilmente andare in Russia tre volte nel giro di tre mesi, con tutto quello che comporta affrontare spostamenti di quel tipo durante il campionato di Serie A1. E’ bene però pensare ad uno step alla volta, anche perché il primo sarà particolarmente duro da superare. La Dinamo era infatti l’avversario più temibile che potevamo trovare sul nostro cammino, fra il lotto delle seconde classificate; una Società dalla grande tradizione ma pure dalla attuale caratura tecnica indiscussa. Ho lavorato con la Dinamo per due stagioni prima di arrivare a Trento e ritrovarla dall’altra parte della rete sarà per me una piccola grande soddisfazione, come mi era già capitato nel corso dell’edizione 2009/10”.
“Il tabellone, così come è stato disegnato, ci metterà severamente alla prova perché per centrare la quinta Final Four di fila servirà davvero una doppia impresa e probabilmente sempre contro squadre russe – ha aggiunto lo schiacciatore Osmany Juantorena - . E’ una sfida che però accettiamo perché ci permetterà di provare a dimostrare se davvero siamo i più forti; avrei ovviamente preferito un accoppiamento più semplice ma se vogliamo arrivare in fondo dobbiamo essere pronti a combattere contro chiunque. Ci proveremo dando, come sempre, il massimo”.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa