Trento, 17 maggio 2012
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Radostin Stoytchev durante la conferenza stampa di oggi a Sofia (foto Varadinov) |
“Ho deciso di restare sulla panchina della Bulgaria sino al termine del secondo torneo di qualificazione olimpica (che si giocherà sempre a Sofia fra l’8 ed il 10 giugno, ndr) per il grande amore che mi lega al mio paese e per rispetto verso i miei giocatori, gli stessi che ieri hanno presenziato assieme a me all’incontro con il Primo Ministro Borisov e che oggi sono venuti a casa mia per offrirmi la loro disponibilità a lavorare ancora più duramente per centrare il traguardo. L’obiettivo comune deve essere quello di conquistare l’accesso alle Olimpiadi di Londra 2012 – ha spiegato questo pomeriggio il tecnico della Trentino Volley Radostin Stoytchev nel corso di una breve conferenza stampa - . Ritorno al mio ruolo semplicemente perché spinto dall’insistenza del Primo Ministro e perchè da qui al torneo ci saranno pochissime settimane di lavoro a disposizione; questo tempo non sarebbe stato sufficiente per trovare un altro Commissario Tecnico e farlo lavorare in maniera efficace rispetto all’obiettivo olimpico”.
“Se da qui a tre settimane non saranno cambiate alcune cose lascerò questo incarico, stavolta di mia spontanea volontà ed in maniera irrevocabile – ha continuato Stoytchev incalzato dai cronisti bulgari - . Se il Presidente Federale Dancho Lazarov non si sarà dimesso sarò quindi io ad andarmene. La situazione che si è creata è abbastanza chiara: non posso lavorare per chi non ha fiducia nelle mie competenze e qualità; è ovvio che io e Lazarov, che recentemente ha dichiarato che mi avrebbe esonerato anche prima se solo avesse potuto, non possiamo lavorare assieme”.
Stoytchev tornerà quindi subito al lavoro con la Bulgaria per preparare l’esordio in World League 2012, che avverrà a Francoforte (Germania) contro i padroni di casa, Argentina e Portogallo fra il 25 e 27 maggio.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa
Francesco Segala
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