Foto Trabalza
Perugia, 22 dicembre 2013
Le dichiarazioni raccolte al PalaEvangelisti al termine della sfida di regular season valevole per il decimo turno di Serie A1.
Donald Suxho: "Vincere in questa maniera, con una prestazione di gruppo tanto importante, ci lascia addosso una sensazione bellissima. E' stata una affermazione in rimonta davvero speciale, credo che sotto 1-2 la squadra abbia saputo esaltarsi e dimostrare tutto il carattere che possiede e non è poco. Abbiamo ora davanti un periodo di pausa piuttosto lungo ed ideale per tirare il fiato e preparare al meglio il prossimo impegno in casa con Verona. E' un risultato che vogliamo dedicare a Sokolov, oggi il sostituto Szabò ha fatto la sua parte pienamente".
Sebastian Solé: "Muro e carattere sono state le armi principali di una vittoria così importante e determinante per la nostra classifica. Passeremo un bel Natale perchè ce lo siamo meritati: non siamo andati nella buca di testa dopo il terzo set e un po' alla volta ci siamo ripresi sino a dominare nettamente il tie break. Sapevamo che Perugia era un osso duro ma noi siamo stati ancora più forti, pur senza una pedina importante come Sokolov".
Massimo Colaci: "Era difficile risollevarsi dopo quel bruttissimo terzo set; siamo stati bravi a riprenderci, a pensare solo ai nostri errori e non a quelli dell'arbitro o degli avversari e a portare a casa il risultato. In futuro però ci servirà sicuramente maggiore continuità: dobbiamo migliorare ancora tanto ma nel frattempo ci teniamo stretti i due punti conquistati e la prova di carattere. La chiave è stata sicuramente riuscire a contenere sempre di più Atanasijevic; era partito fortissimo, poi siamo stati bravi a togliergli sicurezze con il nostro muro-difesa".
Sebastian Solé: "Muro e carattere sono state le armi principali di una vittoria così importante e determinante per la nostra classifica. Passeremo un bel Natale perchè ce lo siamo meritati: non siamo andati nella buca di testa dopo il terzo set e un po' alla volta ci siamo ripresi sino a dominare nettamente il tie break. Sapevamo che Perugia era un osso duro ma noi siamo stati ancora più forti, pur senza una pedina importante come Sokolov".
Massimo Colaci: "Era difficile risollevarsi dopo quel bruttissimo terzo set; siamo stati bravi a riprenderci, a pensare solo ai nostri errori e non a quelli dell'arbitro o degli avversari e a portare a casa il risultato. In futuro però ci servirà sicuramente maggiore continuità: dobbiamo migliorare ancora tanto ma nel frattempo ci teniamo stretti i due punti conquistati e la prova di carattere. La chiave è stata sicuramente riuscire a contenere sempre di più Atanasijevic; era partito fortissimo, poi siamo stati bravi a togliergli sicurezze con il nostro muro-difesa".
Andrea Semenzato (Sir Safety Perugia): “Eravamo, come loro del resto, in emergenza. Abbiamo giocato penso una buona partita. Purtroppo delle brutte partenze nei set persi ci hanno condizionato, anche perché Trento è avversario difficile da recuperare. Peccato perché nel quarto set, avanti 17-14, avevamo sentito il profumo dei tre punti”.
Emanuele Birarelli: “Credo che il pubblico abbia visto una bella partita, con tante difese e tante azioni lunghe. Abbiamo sofferto il gioco di Perugia, anche perché per gran parte della gara hanno commesso pochissimi errori al servizio. Poi nel quarto è scattato qualcosa che ci ha permesso di andare al tie break e di portare a casa la vittoria”.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa
