Trento, 6 marzo 2013
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Beppe Carletti dei Nomadi assieme a Roberto Serniotti |
C’era anche l’Assistant Coach della Trentino Volley Roberto Serniotti fra il pubblico accorso lunedì pomeriggio presso gli studi di Radio Dolomiti per seguire dal vivo l’intervista realizzata da Gabriele Biancardi (speaker del PalaTrento e direttore artistico del network) a Beppe Carletti, leader e fondatore dei Nomadi.
L’allenatore piemontese non ha infatti voluto farsi sfuggire l’occasione per poter incontrare lo storico tastierista dell’amatissimo gruppo emiliano; durante le due ore di diretta c’è stato spazio anche per un piacevole dialogo fra Carletti e lo stesso Serniotti che ha confessato tutta la sua passione per la musica dei Nomadi. “Conservo ricordi bellissimi dei loro concerti; appena ho saputo che Beppe era ospite della nostra radio partner sono venuto ad ascoltarlo, approfittando del lunedì libero da impegni – ha spiegato il tecnico gialloblù - . Ascoltare una loro esibizione è sempre una festa, io ho avuto la fortuna di sentirli tante volte già quando ero giovane perché spesso venivano in Piemonte nei loro lunghi tour. Conobbi la musica dei Nomadi grazie ad alcuni amici e da allora ho mai smesso di seguirli; durante l’intervista mi ha colpito la frase in cui Beppe diceva di essere fortunato perché fa lavoro che gli piace: è la stessa cosa che capita a noi sportivi, solo che i Nomadi quando sono in tour hanno una partita al giorno mentre noi scendiamo in campo solo una volta in settimana”
“…ma noi non abbiamo un avversario con cui misurarci, ma solo un pubblico da soddisfare – gli ha risposto sempre lo stesso Carletti - ; da questo punto di vista siamo avvantaggiati. Mi fa piacere ed è un onore avere fans di questo tipo”.
La chiacchierata fra i due è poi proseguita, sempre in diretta radiofonica, toccando argomenti differenti e parlando delle differenze fra l’Italia di oggi e di quella degli anni sessanta/settanta, periodo in cui i Nomadi iniziarono la loro attività artistica.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa