focus su Trento-Piacenza 3-1
|
![]() |
Raphael e Djuric provano a fermare il pallonetto di Papi (foto Trabalza) |
La striscia di vittorie consecutive dei Campioni del Mondo non si interrompe nemmeno di fronte alla squadra che tre anni e mezzo fa, violando il PalaTrento in gara 5 di finale scudetto 2009, riservò all’Itas Diatec Trentino la serata casalinga più amara della propria storia. I gialloblù quest’oggi si sono infatti imposti di fronte al proprio pubblico per 3-1 sulla Copra Elior Piacenza nella nona giornata di regular season, confermando il buon momento di forma e inanellando il diciassettesimo risultato utile fra Mondiale per Club, Champions League e Serie A1.
Una vittoria importante, non solo perché arrivata al cospetto di una delle avversarie più accreditate per dare del filo da torcere, ma anche perché consente di balzare in testa alla classifica con due lunghezze di margine, approfittando del passo falso interno di Macerata con Modena.
Ad indirizzare in maniera inequivocabile i tre punti verso il carniere trentino ci hanno pensato ancora una volta Osmany Juantorena e Jan Stokr; la coppia di palla alta ha trascinato la squadra al successo a suon di ace (quattro per Osmany - gli stessi di Kaziyski - , due per Jan) e percentuali in attacco altissime (70% per l’italo-cubano – giustamente premiato quale mvp - e 58% per il ceco, autore anche di quattro block), ma il successo è stato meno agevole di quanto possa dire il risultato finale. Con una reazione veemente sull’1-0 e 22-16 per Trento, la Copra Elior ha infatti riaperto la gara nel momento più difficile della sua serata vincendo il secondo set. Per avere la meglio dello storico avversario, Trento ha dovuto quindi attingere a tutte le proprie energie, che si sono materializzate anche nei muri di Djuric (altra prova convincente con il 71% in primo tempo), nelle difese di Colaci e nel buon ingresso di Lanza (per Kaziyski) nel finale di quarto set. Ancora senza Zlatanov, Piacenza è rimasta a galla per buona parte della gara grazie agli spunti della propria asse centrale (Simon-Holt, 28 punti in due) ma a gioco lungo ha pagato l’assenza di una alternativa a Fei su palla alta.
Itas Diatec Trentino-Copra Elior Piacenza 3-1
(25-17, 23-25, 25-20, 25-21)
ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 11, Djuric 8, Raphael 2, Juantorena 21, Birarelli 3, Stokr 20, Bari (L); Colaci (L), Lanza 1, Burgsthaler. N.e. Sintini, Uchikov, Chrtiansky. All. Radostin Stoytchev.
COPRA ELIOR: Maruotti 12, Simon 13, De Cecco 3, Papi 3, Holt 15, Fei 17, Marra (L); Corvetta, Latelli (L), Tencati. N.e. Tavana, Zlatanov e Vettori. All. Luca Monti.
ARBITRI: Tanasi di Noto (Siracusa) e Padoan di Chioggia (Venezia).
DURATA SET: 22’, 25’, 24’, 29’ ; tot 1h e 40’.
NOTE: 3.194 spettatori per un incasso di 30.319 euro. Itas Diatec Trentino: 10 muri, 10 ace, 9 errori in battuta, 12 errori azione, 57% in attacco, 59% (34%) in ricezione. Copra Elior Piacenza: 7 muri, 9 ace, 20 errori in battuta, 11 errori azione, 54% in attacco, 49% (24%) in ricezione. Mvp Juantorena.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa