Trento, 03 febbraio 2019
Itas Trentino-BCC Castellana Grotte 3-0, la cronaca del match del 20° turno di SuperLega

Combinazione centrale fra Daldello e Codarin, entrambi in campo nel terzo set (foto Trabalza)
La cronaca del match valevole per il ventesimo turno di SuperLega Credem Banca 2018/19, giocato stasera alla BLM Group Arena fra Itas Trentino e BCC Castellana Grotte. Gli starting six non riservano grandi sorprese: Lorenzetti rioffre, dopo due turni di riposo, una maglia da titolare a Kovacevic, risparmiando in questo caso Van Garderen; Giannelli in regia, Vettori opposto, Lisinac e Candellaro al centro e Grebennikov libero sono gli altri cinque scelti per la formazione di partenza. Di Pinto si affida a Falaschi al palleggio, Zingel (premiato prima del match per la prima da ex di turno) nel ruolo di opposto, Mirzajanpour e Wlodarczyk schiacciatori, Scopellitti e De Togni al centro, Cavaccini libero. L’avvio di partita è proprio nel segno dell’australiano, che mette a terra subito due palloni che offrono il vantaggio agli ospiti (3-4) e poi capitalizza anche quello del 6-6, dopo che Trento era passata a condurre con un muro di Lisinac su Mirzajanpour. Aidan sigla anche il nuovo vantaggio pugliese (8-9) che poi raddoppia quando Vettori spara out un attacco da seconda linea (9-11); l’ace di Candellaro sul post 4 iraniano vale la nuova parità (12-12). Con Kovacevic al servizio e Russell in contrattacco l’Itas Trentino cambia marcia e vola sul +3 (16-13, time out BCC), che poi diventa +5 (19-14) quando anche Lisinac trova una battuta punto, pochi istanti dopo. Il finale di set vede i padroni di casa dilagare (23-16, altri due ace stavolta di Russell) e viaggiare velocemente verso l’1-0 che arriva già sul 25-18 con un attacco di un ispirato Luca Vettori.
Castellana Grotte prova a reagire in avvio di secondo set, sfruttando il buon momento del suo servizio e del solito Zingel a rete; la BCC guadagna anche tre punti di margine (4-7), che Trento fatica a recuperare (6-9), almeno fino a quando non si scatena Kovacevic a rete e Grebennikov in seconda linea. L’Itas Trentino pareggia i conti a quota dieci e poi mette la freccia (12-10 e 15-11) prendendo saldamente in mano le redini del gioco con Uros infermabile e Vettori che non sbaglia un colpo. Sul 18-12 il set è tutto in discesa e l’opposto emiliano affonda ulteriormente il colpo con attacchi e servizio (22-16) e ispira il 2-0 (25-17, primo tempo di Candellaro).
Nel terzo set Lorenzetti offre ancora spazio Codarin, già in campo al posto di Lisinac nelle battute finali del precedente parziale; Lorenzo si fa notare col muro su Wlodarczyk che vale il primo vantaggio interno sul 6-5, dopo che Trento era andata sotto per 2-4 per mano del solito Zingel. La contesa va avanti sul filo dell’equilibrio sino all’11-11 quando poi un altro muro di Codarin (stavolta sulla pipe di Mirzajanpour) consente l’allungo sul +2 (13-11). E’ lo spunto che sblocca i Campioni del Mondo e che indirizza definitivamente la partita, perché poi ci pensano Kovacevic (pirotecnico in attacco) e Giannelli a far volare velocemente i gialloblù verso il 3-0 (18-12, 21-15) che si materializza sul 25-20, dopo un generoso tentativo ospite di tornare nel match sino al meno tre (23-20).
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Ufficio Stampa