Trento, 17 aprile 2020
Champions, quattro anni fa a Cracovia la Finale con Kazan. Djuric: “Sfiorammo l’impresa"

Mitar Djuric supera il muro di Leon durante la finale col Kazan di quattro anni fa a Cracovia (foto archivio Trabalza)
17 aprile 2016 – 17 aprile 2020: il calendario gialloblù ricorda che proprio oggi, quattro anni fa, alla Tauron Arena di Cracovia Trentino Volley giocò la sua quarta e per il momento ultima finale di CEV Champions League.
Dopo le prime tre vinte consecutivamente fra il 2009 e 2011, in Polonia il Club gialloblù andò vicinissimo al quarto successo, lasciandolo allo Zenit Kazan solo al tie break, dopo una battaglia di oltre due ore conclusa con parziali di 25-23, 25-22, 17-25, 25-27, 13-15. Prima di lasciare il trofeo agli avversari, Giannelli e compagni riuscirono a volare anche sul 2-0 confermando di giocare, nonostante le precarie condizioni fisiche (Nelli indisponibile, Lanza e Djuric a mezzo servizio per problemi fisici) una grande pallavolo che aveva consentito il giorno prima di battere Civitanova in semifinale in appena tre set.
Nel concitato finale di partita, la squadra allora allenata da Stoytchev ebbe anche l’occasione per protrarre la sfida ai vantaggi del quinto set sul punteggio di 13-14 per i russi, ma Urnaut non riuscì a chiudere il colpo d’attacco da posto 4, cosa che invece fece Leon (poi giudicato mvp). L’amarezza per la sconfitta allo sprint non cancellò comunque l’orgoglio trentino per essere tornati ad un passo dalla vittoria del massimo torneo continentale per Club contro la Società (lo Zenit Kazan) che raccolse proprio l’eredità di Trentino Volley in quanto a vittorie consecutive del trofeo.
Nell’attuale rosa gialloblù figurano ancora tre giocatori della squadra che conquistò la medaglia d’argento alla Tauron Arena: il regista Simone Giannelli, il secondo libero Carlo De Angelis e l’opposto Mitar Djuric, che ha raccontato proprio oggi per il canale YouTube della CEV i suoi ricordi di quella storica partita attraverso un video realizzato in questi giorni direttamente nella sua casa di Trento. “Non credo che molte persone si aspettassero che potessimo raggiungere l’accesso alla finale, figurarsi poi pensare ad un vantaggio per 2-0 nella Finale contro una squadra molto più forte ed esperta della nostra come era in quel momento lo Zenit Kazan – ha spiegato Djuric, che in quell’occasione realizzò 17 punti personali - . Abbiamo lottato fino all’ultimo facendo anche i conti con diversi problemi fisici, ma al di là della sconfitta non dimenticherò mai lo spirito combattivo che abbiamo mostrato e la voglia di non arrenderci mai che ha contraddistinto quel weekend a Cracovia. Eravamo come fratelli in campo e per questo siamo riusciti a superare molti ostacoli lungo la strada. Sfiorammo un'impresa clamorosa; quella medaglia d’argento ci ha regalato tante emozioni, un grande rammarico per la sconfitta, ma anche molto orgoglio".
In quel periodo storico Trentino Volley era stata e sarà poi spesso protagonista di Finali di Coppe Europee, tanto da giocarne quattro in cinque stagioni fra il 2015 ed il 2019: tre di CEV Cup ed una, appunto, di Champions League. Solo nell’anno 2018 non disputò una finale di coppa, venendo eliminata ai quarti di Champions dalla stessa Lube.
Il tabellino del match |
Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa
PHOTO GALLERY
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Attacco di Urnaut
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Colaci e Stoytchev
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Coreografie trentine
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Diatec Trentino in esultanza
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Diatec Trentino sul seconda gradino del podio
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Difesa di Urnaut
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Djuric in attacco
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Esultanza Diatec Trentino
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Esultanza di Lanza
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Giannelli Simone
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Giannelli chiama lo schema
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I premi per Solé Urnaut e Giannelli
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La grinta di Djuric
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La grinta di Giannelli
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Muro di Antonov e Solé
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Muro di Urnaut Solé e Giannelli
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Muro di Urnaut e Solé
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Palleggio di Giannelli
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Primo tempo di Solé
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Simone Giannelli al palleggio
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Simone Giannelli esulta
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Stoytchev ed Antonov a colloquio
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Stoytchev incita la squadra
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Tifosi trentini
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Time out Diatec Trentino
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Ultimi dettagli
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Urnaut esulta
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Urnaut in attacco
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Van De Voorde e Stoytchev
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Van De Voorde in primo tempo