Tine Urnaut in attacco durante il secondo set del match, vinto 25-20

Foto Trabalza

Perugia, 25 marzo 2017

 

La cronaca di gara 2 di Semifinale Play Off Scudetto UnipolSai 2017, giocata stasera al PalaEvangelisti fra Sir Safety Perugia e Diatec Trentino. Lo starting six della Diatec Trentino ricalca perfettamente quello presentato in campo da Lorenzetti sei giorni prima al PalaTrento: Gianelli agisce in regia, Stokr nel ruolo di opposto, Urnaut e Lanza in posto 4, Solé e Van de Voorde al centro, Colaci libero. Senza Russell (infortunatosi seriamente in settimana), Lorenzo Bernardi dà fiducia a Berger nel sestetto di partenza della Sir Safety Conad, mettendolo in diagonale a Zaytsev; Birarelli, Podrascanin, De Cecco, Atanasijevic e Bari gli altri cinque titolari. L’impatto sul match degli ospiti è ottimo, specialmente a muro, fondamentale in cui si esalta Solé: Trento tiene l’iniziale vantaggio di 5-3, grazie ad una buona continuità nella fase di cambiopalla (9-7, 12-10) e poi accelera ulteriormente, capitalizzando un errore di Atanasijevic, che concede il +3 (15-12). I gialloblù arrivano al massimo vantaggio (18-14) con una ricostruita di Solé, ma poi subiscono il contro break firmato da Zaytsev e Atanasijevic, che rimettono in bilico l’andamento del set (22-21 e poi 23-23). Allo sprint la spunta effettivamente Perugia, che annulla tre palle set e poi alla quarta chiude il contro, approfittando di un errore di Solé e poi di un muro di Podrascanin su Urnaut per il 28-30 che manda le squadre al cambio di campo.
La Diatec Trentino non subisce il colpo e riparte di slancio nel secondo set, in cui ben presto Lorenzetti alterna Daniele Mazzone a Solé; proprio il centrale torinese firma i punti che consentono agli ospiti di accelerare da 11-11 a 15-12 con anche un ace diretto. Bernardi chiama time out e i suoi sfiorano la parità con Zaytsev al servizio (15-14). Trento fiuta il pericolo e riparte con Stokr (18-14), ben spalleggiato in questo caso da Lanza, che con i suoi attacchi difende il cospicuo vantaggio sino in fondo (23-19). L’1-1 arriva sul 25-20 con un primo tempo di Van de Voorde.
Perugia si scuote in avvio di terzo parziale, sfruttando al massimo qualche errore diretto degli avversari. Gli attacchi out di Stokr e Urnaut proiettano gli umbri sul +3 (7-10), costringendo Lorenzetti ad interrompere il gioco. Con Solé, di nuovo in campo al posto di Mazzone da inizio set, in attacco i gialloblù si riportano immediatamente in carreggiata (10-10) ma è una situazione instabile perché Perugia con Atanasijevic riaccelera (12-15). Lorenzetti rigetta allora nella mischia Daniele Mazzone (stavolta per Van de Voorde), ma stavolta l’avvicendamento non porta i frutti desiderati, perché Perugia difende il vantaggio (15-19, 19-23) e chiude agevolmente con un errore a rete di Lanza (19-25).
La Diatec Trentino non si arrende e nel quarto parziale trova immediatamente la risposta che le serviva; con Lanza al servizio (un ace diretto) si porta sul 8-4, approfittando di una pausa in ricezione degli avversari. Perugia prova a risalire la china con Buti e Podrascanin; arriva sino al 12-11, poi Stokr ricomincia il suo show in attacco permettendo ai gialloblù di conservare due lunghezze di vantaggi (18-16). Perugia serra allora il ritmo in fase di break point e con Zaytsev (attacco e muro) ribalta la situazione (19-21). E’ lo strappo decisivo perché poi la Sir Safety Conad non concede più nulla e chiude i conti su 22-25.

 

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