Trento, 22 novembre 2021

SuperLega, note e curiosità statistiche dopo il 77° derby dell’A22 a Modena

A Modena l'Itas Trentino è scesa in campo con lo starting six più giovane della sua storia: 23 anni di età media (foto Trabalza)

Alcune curiosità statistiche emerse dopo il match del settimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2021/22, giocato domenica sera dall’Itas Trentino al PalaPanini di Modena e perso 0-3 con la Leo Shoes PerkinElmer.

77-44-33. Il derby dell’A22 disputato in Emilia ha portato a quota 77 le partite ufficiali giocate fra Trentino Volley e Modena Volley; un numero che conferma la Società geminiana quale secondo avversario che il Club di via Trener ha sfidato il maggior numero di volte nei propri ventun anni di attività (il primo è la Lube con 81). Il bilancio è curiosamente tutto in doppia cifra: 44 vittorie per Trento, 33 per Modena, che con quella di domenica ha ottenuto la ventiduesima affermazione al PalaPanini nel confronto.

NEL 2011 L’ULTIMO KO PER 3-0 AL PALAPANINI. L’ultima volta prima di quella di domenica sera che l’Itas Trentino aveva perso in soli tre set al PalaPanini risale a 3.860 giorni fa. Per trovare una vittoria casalinga degli emiliani su Trento per 3-0 bisogna infatti tornare indietro sino al 28 aprile 2011: gara 4 di semifinale Play Off Scudetto. Due i giocatori, uno per parte, presenti nei roster di allora ma anche in quelli di oggi: Bruno per Modena, Kaziyski per Trento.

SESTETTO VERDE. Il match di domenica ha visto l’Itas Trentino scendere in campo con un sestetto titolare mai così giovane. L’età media era infatti di 23 anni, con i 29 anni d Lisinac (il più anziano) ben compensati dai 19 (compirà i 20 il 5 dicembre) di Michieletto e i 20 di D'Heer. Si tratta, a suo modo, di un record societario; mai prima d’ora lo starting six gialloblù aveva potuto vantare un dato medio così basso riferito alla carta di identità.

LISINAC SEMPRE PIU’ SU. La scalata di Srecko Lisinac nelle classifiche “all time” di Trentino Volley prosegue inarrestabile. Le due partite giocate durante la scorsa settimana hanno consentito al centrale serbo di guadagnare posizioni nella graduatoria dei marcatori e di avvicinare quella riferita al maggior numero di presenze. I 1.221 punti sin qui realizzati hanno permesso a Liske di superare Sartoretti (fermo a quota 1.209 dal 2005), diventando il dodicesimo bomber gialloblù di tutti i tempi, mentre la presenza numero 127 collezionata domenica a Modena lo ha portato a ridosso di Vettori (128), che verrà quindi raggiunto mercoledì sera a Taranto al diciassettesimo posto nella classifica di coloro che hanno giocato più partite.

EMILIA, PUGLIA, UMBRIA E… BRASILE. Il derby dell’A22 di domenica ha, di fatto, aperto una fase della stagione decisamente particolare per Trentino Volley, che per le prossime tre settimane terrà sempre a portata di mano la valigia. Dopo quella in terra emiliana sono infatti previste le trasferte a Taranto (24 novembre, ottavo turno di SuperLega), Perugia (2 dicembre, esordio in Champions League) e Betim (5-12 dicembre) per il Mondiale per Club 2021. Il prossimo impegno casalingo è quindi in programma solo giovedì 16 dicembre, in occasione del match del secondo turno della Pool E di Champions League con i turchi del Fenerbahce. Durante questo periodo la formazione gialloblù affronterà i viaggi più lunghi della sua regular season (Puglia) e della sua attività internazionale (Brasile) per la stagione 2021/22 ma anche quello più breve riferto al suo cammino europeo (Umbria).

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa