Doha (Qatar), 12 ottobre 2011
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Dore Della Lunga esulta e guarda già alla gara di semifinale
(foto Trabalza)

Le dichiarazioni di alcuni protagonisti del match, raccolte nell'immediato post partita all'Aspire Zone Hall.

Dore Della Lunga:All'inizio abbiamo sofferto il gioco del Sesi, forse anche perchè ci mancava un po' di rodaggio con questo tipo di assetto. Poi siamo venuti fuori con autorità giocando a tratti una buona pallavolo. Siamo contenti di aver chiuso primi ed imbattuti questa fase a gironi ma ora con il Kazan sarà una battaglia indipendentemente da tutto. Lo abbiamo battuto in finale di Champions a Bolzano..speriamo di ripeterci

Osmany Juantorena:
Obiettivamente era una partita che contava poco, perché entrambe le squadre avevano già conquistato le semifinali. Siamo stati bravi a vincere e allo stesso tempo a risparmiare un po’ di energie. E’ stata una gara positiva soprattutto per chi come Sokolov e Zygadlo ha avuto sin qui meno spazio. E' comunque già tempo di pensare al Kazan e ad una semifinale durissima. Per vincere bisognerà giocare veramente bene”.

Tsvetan Sokolov:Sono contento per il successo, una vittoria che fa sempre morale, ma non lo sono altrettanto per la mia prestazione: potevo fare di più. Il  risultato però ci gratifica e ci permette di continuare la nostra striscia di vittorie in campo mondiale. Se vogliamo essere veramente più forti degli altri dobbiamo dimostrarlo sul campo contro qualsiasi avversario. Per questo motivo non cambia molto sfidare il Kazan o lo Jastrzebski in semifinale”.

Matey Kaziyski: "Ci tenevamo a vincere e a continuare la striscia di successi consecutivi in questo torneo: ora siamo arrivati a tredici, anche se la speranza è quella di fare quindici. La partita di questa sera è stata particolare e difficile al tempo stesso; abbiamo trasformato le difficoltà evidenziate nel primo set da un assetto differente dal solito in una grande opportunità ed un vantaggio per noi. Domani sarà durissima ma aver fatto riposare alcuni giocatori in vista di questa sfida è stato sicuramente positivo".-
Giovane Gavio (allenatore Sesi San Paolo): "Non ci aspettavamo di trovarci di fronte ad una Trento in formazione rivoluzionata; volevamo però vincere la gara ed è per quello che siamo partiti con il sestetto tipo. Sull'1-1 abbiamo capito però che sarebbe stato uno sforzo inutile ed allora abbiamo provveduto anche noi a ruotare gli effettivi in campo".


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