Trento, 08 gennaio 2022
Focus tecnico, prima parte di stagione gialloblù nel segno del muro: media di 9,5 a gara

Pinali, Lisinac e Kaziyski a muro contro Padova lo scorso 3 novembre, match con 15 muri vincenti gialloblù (foto Trabalza)
Prima parte di stagione gialloblù nel segno del muro. Le tante partite già disputate nell’annata 2021/22 raccontano infatti come fra le fila gialloblù ci sia una particolare predisposizione per questo tipo di fondamentale.
Le statistiche forniscono conferme ben precise; l’Itas Trentino ha già realizzato 209 block in ventidue gare sin qui giocate, alla media di 9,5 per match e di 2,9 per set. All’eccellente dato hanno ovviamente contribuito in maniera sostanziale le grandi qualità individuali dei singoli giocatori; a fianco di nomi attesi come quelli di Lisinac (miglior muratore stagionale trentino con 45 punti personali) e Podrascanin (a segno 44 volte), riconosciuti da tempo fra i migliori interpreti del panorama internazionale in questo settore, ne spicca uno però per certi versi sorprendente. Quello dello schiacciatore Daniele Lavia, in grado di realizzare ben 42 muri (in media quasi due a partita) e di esprimersi particolarmente bene a rete specialmente in SuperLega. Con 30 block vincenti è infatti il gialloblù con la posizione più alta nella classifica di rendimento dedicata del campionato italiano, figurando al settimo posto assoluto e primo fra i giocatori che ricoprono un ruolo diverso da quello del centrale.
Nella stessa graduatoria riferita però alle squadre, l’Itas Trentino figura al secondo posto dietro Perugia con 139 muri (media di 2,62 a set) e otto lunghezze di ritardo dagli umbri, che però hanno giocato una partita in più. Per arrivare a tale cifra va sottolineato anche il contributo, con 15 muri a testa, del palleggiatore Sbertoli e del terzo centrale D’Heer che, pur giocando da titolare poche partite, ha saputo confermare quanto di buono si dicesse sul suo conto in merito a questo fondamentale.
Analizzando le singole partite, infine, si nota come l’Itas Trentino sia stata in grado di andare in doppia cifra in ben dodici occasioni su ventidue; il record stagionale da questo punto di vista è stato registrato in occasione delle sfide casalinghe con Padova (3 novembre) e Perugia (2 gennaio) e di quella giocata a Betim (Brasile) contro il Funvic: 15 muri vincenti.
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Ufficio Stampa