![]() |
Jan Stokr festeggia con il premio di "Best Spiker" vinto nel Mondiale per Club 2012 (foto Trabalza) |
“La vittoria del Mondiale 2012 della scorsa settimana, il terzo per me il quarto per la Trentino Volley, mi ha fatto davvero impazzire di felicità – ha rivelato stamattina Jan Stokr al microfono di Radio Dolomiti per la terza puntata settimanale di “Fuoricampo – il volley parlato” – . Subito dopo l’ultimo punto di Doha sono andato fuori di testa dalla gioia, non mi ricordo esattamente cosa ho fatto: so semplicemente che ero al settimo cielo perché con questa squadra abbiamo messo da parte un altro ricordo indelebile. Abbiamo vissuto un’esperienza bellissima, che spero ci possa aiutare anche nel proseguo della stagione: è stato importante ottenere un risultato così subito dopo quelle due sconfitte di inizio stagione. Io stesso contro Macerata e Vibo non avevo giocato ai miei livelli, avevo le batterie scariche dopo l’estate trascorsa con la Nazionale ma col passare dei giorni mi sono sentito sempre meglio, anche dal punto di vista fisico. La svolta? Credo che sia arrivata proprio nella partita della prima fase contro il Cruzeiro; al di là del primo posto della Pool A, quella vittoria contava molto per il morale”.
“Adesso dobbiamo essere bravi a tornare immediatamente con i piedi per terra – ha aggiunto l’opposto ceco - . Dopo il titolo mondiale non sarà facile ricalarsi subito nel clima gara adatto ma sarà necessario farlo perché sia in Champions League sia in campionato non possiamo permetterci di distrazioni. In particolar modo in Europa siamo stati inseriti in un girone molto difficile: il Kedzierzyn-Kozle, il Tours e anche la stessa squadra serba, che affronteremo domani sera, sono avversari di livello, che dovremo battere perché con la nuova formula del torneo la sicurezza della qualificazione ai Playoff 12 ce l’ha solo chi vince il girone. Un passo falso potrebbe quindi costarci carissimo”.
Clicca qui per scaricare l'intervista completa di Stokr a Radio Dolomiti nel file mp3
Ufficio Stampa