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Radostin Stoytchev durante la semifinale col Bled (foto Trabalza) |
“Sapevamo che la semifinale non sarebbe stata una partita facile e così anche dopo la netta affermazione del primo set non abbiamo mai pensato di avere già vinto – ha affermato a fine gara Radostin Stoytchev - . Le cose sono andate nel migliore dei modi sino al 16-10 del secondo parziale, poi ci siamo inceppati, perdendo buona parte delle certezze che ci eravamo costruiti. Siamo quindi diventati troppo fallosi e meno decisi in attacco ma su questo nostro calo ha inciso sicuramente la stanchezza fisica accusata al termine di una settimana molto intensa, l’attenzione del Bled fra muro e difesa e il cambio di pallone. Anche giocando male abbiamo comunque portato a casa il risultato e questo è sicuramente significativo. Ora dobbiamo subito cancellare la vittoria di questa sera, riposarci ed iniziare a pensare al decisivo impegno di domani”.
"Trento ha sicuramente risentito della stanchezza derivante dalla semifinale di playoff scudetto intensa contro Macerata; - ha dichiarato invece Glenn Hoag, tecnico dei campioni di Slovenia - abbiamo provato ad approfitarne dal secondo set in poi ma non ci siamo riusciti pienamente anche a causa di troppi errori. Alla mia squadra avevo chiesto di giocare la miglior pallavolo possibile a prescindere dal risultato. Nel primo set e mezzo non ci siamo assolutamente riusciti, in seguito sì ma tanto non è bastato per ottenere la vittoria. Non sono quindi assolutamente soddisfatto della prova dei ragazzi, ad eccezione di quella di Kamnik che ha lavorato molto bene in tutti i fondamentali".
Trentino Volley S.p.A.
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