Casalecchio di Reno (Bologna), 27 gennaio 2024

Itas Trentino-Mint Monza 2-3, la cronaca della semifinale di Del Monte® Coppa Italia

Fernando Kreling e Alessandro Michieletto a rete durante il secondo set (foto Trabalza)

La cronaca della prima semifinale di Del Monte® Coppa Italia 2024, giocata questo pomeriggio all'Unipol Arena fra Itas Trentino e Vero Volley Monza. Negli starting six l’unica curiosità è legata allo schieramento di Monza, che deve fare a meno di Takahashi (problema alla caviglia rimediato mercoledì sera nel match di campionato con Verona), sostituito in posto 4 da Loeppky che assieme a Maar e Szwarc va quindi a formare un trio di palla alta tutto canadese per la Mint. Il resto dello schieramento brianzolo prevede Kreling al palleggio, Galassi e Di Martino al centro, Gaggini libero. L’Itas Trentino può invece confermare il consueto assetto: Sbertoli in regia, Rychliki opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, Podrascanin e Kozamernik centrali Laurenzano libero. L’inizio dei Campioni d’Italia è molto determinato grazie ad uno spunto di Lavia (attacco e muro) e alla fallosità degli avversari fra attacco e battuta (5-2); Maar scuote i suoi e firma il contro break che consente alla Mint di pareggiare i conti già a quota sei. Michieletto (ace e pipe) offre un nuovo spunto che la squadra di Eccheli ricuce col muro di Di Martino (due su Rychlicki per il 9-9). In seguito, le due squadre proseguono la contesa alternandosi al comando sino a quando Galassi non firma il +2 (14-16). Trento reagisce subito con Michieletto (17-16), ma poi subisce un nuovo break con Maar in corrispondenza del 21-23. Nel momento più difficile, l’Itas Trentino trova l’acuto che andava cercando da tempo: Lavia al servizio piazza l’ace che vale il 23-23, poi due muri consecutivi di Rychlicki all’indirizzo di Maar chiudono il parziale sul 25-23.
Le difficoltà dei tricolori a domare la partita come vorrebbero continuano in maniera ancora più evidente in apertura del terzo set, in cui Loeppky mette a ferro e fuoco la ricezione gialloblù, ispirando il primo tentativo di fuga (5-10). I Campioni d’Italia provano a reagire migliorando le proprie percentuali in fase di cambiopalla, senza però riuscire ad avvinarsi (9-14 e 12-16) perché dall’altra parte la Mint offre poco spazio ad errori diretti. Anzi, nel finale Monza dilaga: i gialloblù mettono assieme tantissime imprecisioni (da 13-18 a 13-25), con Maar dalla linea dei nove metri sino in fondo.
L’Itas Trentino prova a voltare pagina assieme al cambio di campo, ripartendo da una contesa punto a punto che nel terzo set dura sino all’8-8. Monza accelera con Maar, costringendo Soli ad avvicendare Michieletto con Magalini; l’ingresso del martello scaligero è positivo e garantisce subito la parità a quota dieci. In seguito, le due squadre procedono a braccetto sino a quando proprio Magalini offre un nuovo spunto (muro su Szwarc per il 17-15), poi Rychlicki fissa il punteggio sul +3 (19-16), costringendo la Mint ad interrompere il gioco. Alla ripresa Galassi e Maar ricompattano la situazione (19-19); allo sprint è ancora Trento (con Michieletto di nuovo in campo) ad avere la meglio grazie al muro di Podrascanin e il contrattacco di Rychlicki, che garantiscono tre palle set sul 24-21. Alla terza occasione (errore in battuta di Loeppky), arriva il 2-1.
Sull’onda dell’entusiasmo, Trento impatta bene anche nel quarto parziale, sfruttando la vena a rete di Lavia e Rychlicki (8-5). I gialloblù provano a scappare con convinzione (12-8), ma Loeppky li riprende sino al 12-11; serve un altro break e arriva dal muro di Lavia e dall’attacco di Rychlicki (15-11). L’Itas Trentino marcia a vele spiegate sino al 21-17, poi l’ace di Galassi e gli errori a rete di Rychlicki rianimano gli avversari, che pareggiano a quota 23 e guadagnano la possibilità di giocare il tie break grazie a due attacchi out dello stesso opposto gialloblù (23-25).
Il quinto set si trasforma in fretta in un incubo per i gialloblù, che tengono il campo sino al 4-5, prima di lasciare spazio all’acuto dei brianzoli, capaci di esaltarsi fra muro e difesa (6-10) ed in fase di contrattacco. Trento diventa ancora più nervosa, sbaglia in battuta ed in attacco, lasciando il campo su 9-15 dopo una battuta in rete di Lavia.

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa