Trento, 05 luglio 2024

Retrospettiva, da Heller a Flavio: tutti i brasiliani della storia di Trentino Volley

Il centrale André Heller è stato il primo brasiliano della storia gialloblù: tre stagioni, fra il 2004 e 2006 (foto archivio Trabalza)

A distanza di sei anni dall’ultima volta il centro della rete di Trentino Volley tornerà ad essere colorato di verdeoro, come spesso capitato in passato (recente e non). L’ingaggio di Flavio Gualberto, ufficializzato oggi, riannoda infatti i fili di un legame molto solido ed importante fra il Club di via Brennero e il Brasile, non solo se si considera il posto 3 del campo. Nel corso dei primi ventiquattro anni di storia del settore maschile sono stati ben sette i giocatori provenienti dal più grande Paese del Sudamerica a vestire la maglia gialloblù.
Di seguito in ordine cronologico il loro profilo.

ANDRE’ HELLER (centrale, dalla stagione 2004/05 alla stagione 2006/07 – 62 presenze, 884 punti): originario di Novo Hamburgo, è stato in assoluto il primo brasiliano ad approdare a Trento e lo fece con al collo la medaglia d’oro olimpica conquistata poche settimane prima ad Atene 2004. Diventò in fretta uno dei beniamini del pubblico trentino grazie alla sua grande classe ad un carisma molto sudamericano, che riusciva a far incendiare il pubblico dopo ogni suo punto. Fu fra i protagonisti della splendida cavalcata nella stagione 2005/06 (Semifinale Play Off e Coppa Italia), facendosi notare soprattutto in attacco, grazie alla perfetta intesa costruita rapidamente prima con Tofoli e poi con Meoni. Nel 2006, a cavallo della sua biennale esperienza a Trento, diventò anche Campione del Mondo con il suo Brasile.

ANDRE’ NASCIMENTO (opposto, stagioni 2005/06, 2005/06 – 64 presenze, 1.062 punti): il mancino di São João de Meriti si fece apprezzare per il braccio velocissimo e tecnico che, specialmente nella sua prima stagione, proiettò la squadra a traguardi mai raggiunti prima (semifinale Play Off Scudetto e semifinale di Coppa Italia). L’intesa con Meoni venne perfezionata nel giro di pochissimi giorni e si rivelò una delle armi vincenti di quel periodo. Nel 2006, a cavallo della sua biennale esperienza a Trento, diventò anche Campione del Mondo con il suo Brasile.

LEANDRO VISSOTTO (opposto, stagioni 2008/09, 2009/10 – 90 presenze, 1.362 punti): l’altissimo (214 cm!) atleta originario di San Paulo arrivò a Trento per sostituire Nikolov e dimostrò buona parte delle sue grandi potenzialità, risultando protagonista della vittoria della prima Champions League (2009 a Praga), della seconda (2010 a Lodz) ma anche delle prime affermazioni in Coppa Italia (2010, mvp a Montecatini Terme) e Mondiale per Club (2009 a Doha).

GARCIA PIRES RIBEIRO RIAD (centrale, dalla stagione 2008/09 alla stagione 2010/11 – 70 presenze, 384 punti): il carioca (originario di Rio de Janeiro) arrivò a Trento per offrire un’alternativa in posto 3 soprattutto nelle partite internazionali (Champions League e Mondiale per Club) e ci riuscì perfettamente, sfruttando al massimo la sua prorompente fisicità per attacchi e muro. Nel campionato italiano trovò invece meno spazio, penalizzato dal limite dei quattro stranieri da utilizzare nel sestetto.

RAPHAEL VIEIRA DE OLIVEIRA (palleggiatore, dalla stagione 2009/10 alla stagione 2012/13 – 182 presenze, 300 punti): originario di São João del Rei, è stato fra i giocatori più amati e importanti per il ciclo di vittorie che Trentino Volley portò avanti fra il 2009 ed il 2013 (4 Mondiali, 2 Champions League, 2 Scudetti, 3 Coppe Italia, 1 Supercoppa). Arrivato da Vibo Valentia per sostituire Grbic, trovò subito l’intesa giusta con compagni ed ambiente, diventando un punto di riferimento assoluto ed un leader col sorriso sempre stampato in volto. Nei suoi quattro anni in gialloblù dovette fare i conti anche con due seri infortuni alla mano, che gli impedirono di vivere in campo le vittorie della Champions 2010 e dello Scudetto 2013. Ha anche ricoperto il ruolo di Capitano in una partita della stagione 2011/12.

EDER CARBONERA (centrale, stagione 2017/18 – 48 presenze, 363 punti): il posto 3 nativo di Farroupilha ha vissuto una sola stagione a Trento, partita con qualche difficoltà ma poi conclusa in crescendo. Garantì un buon bottino di punti personali e seppe farsi apprezzare per le grandi qualità umane; è stato l’ultimo centrale brasiliano a vestire la maglia di Trento prima di Flavio Gualberto.

RICARDO LUCARELLI (schiacciatore, stagione 2020/21 – 44 presenze, 483 punti): il martello di Contagem arrivò a Trento come autentico colpo di mercato dell’estate 2020, caratterizzata dal lockdowm per pandemia Covid-19, motivo per cui il pubblico gialloblù non riuscì mai vederlo dal vivo. Nella sua unica stagione in gialloblù dimostrò tutto il suo valore, contribuendo a portare la squadra in Finale di Champions League, poi persa per 1-3 a Verona contro il Kedzierzyn-Kozle.

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