Trento, 05 luglio 2024

Il nuovo centrale Flavio: "Pensavo di tornare in Brasile ma se chiama Trento..."

Flavio Gualberto in attacco con la maglia del Brasile durante la recente VNL 2024 (foto Fivb)

La prima intervista da giocatore dell’Itas Trentino per Flavio Resende Gualberto, centrale brasiliano classe 1993, ufficializzato oggi.

Benvenuto Flavio! Cosa significa per te la firma di questo contratto biennale?
“Trentino Volley è una Società da sogno, non potevo dire di no alla sua proposta. Dopo gli ultimi tre anni nel campionato italiano avevo deciso di tornare a giocare in Brasile, anche perché presto diventerò padre. Mia moglie Bruna dovrebbe partorire a settembre ed inizialmente avevamo pensato che sarebbe stato tutto più semplice vivere questo momento nel nostro Paese di origine. Quando mi ha chiamato Trento però ho rivisto volentieri il mio piano; non ci ho pensato due volte: giocherò in un Club dalla grande tradizione e che nel tempo ha sempre saputo essere competitivo su più fronti”.
A Trento in passato hanno giocato diversi tuoi connazionali, hai avuto modo di sentirli?
“Sì, ho parlato con Raphael, Lucarelli, Eder ed Heller e da tutti loro ho ricevuto una sola indicazione: “Flavio, vai a Trento. È la scelta giusta per te e per la tua famiglia. Non te ne pentirai perché potrai pensare solo alla pallavolo giocata”. Ero già piuttosto convinto, ma mi ha fatto piacere ascoltare queste parole”.
Quali sono i tuoi obiettivi personali per la prossima stagione?
“Giocare ed allenarmi ad alto livello è sicuramente il primo ed il più importante. Se fossi tornato in Brasile non avrei potuto farlo sino in fondo, perché è in Italia che si pratica la pallavolo più qualitativa e performante in assoluto. Sono quindi ulteriormente contento di giocare a Trento”.
Come ti descriveresti dal punto di vista tecnico?
“I miei punti di forza sono sicuramente il muro e l’attacco. Nel primo fondamentale sfrutto al massimo la mia buona capacità di lettura ed il fatto di essere veloce negli spostamenti laterali, cosa che mi consente di arriva spesso ben posizionato al raddoppio in banda o in posto 2; sul secondo ho lavorato molto per crescere, perché ad inizio carriera non avevo un primo tempo molto efficace. Col passare del tempo sono però migliorato tanto, anche grazie agli ottimi palleggiatori che ho avuto come compagni di squadra. Il mio idolo è sempre stato Gustavo Endres, centrale che ha giocato e vinto tanto nel campionato italiano con la maglia di Treviso. Mi ispiro a lui, che è stato uno dei giocatori più completi in assoluto nel nostro ruolo”.
Hai affrontato spesso come avversario Trentino Volley, che idea ti sei fatto?
“Giocare a Trento o contro Trento è sempre stata una partita molto difficile ma anche tanto stimolante perché vincere era qualcosa che bisogna conquistarsi con tanta fatica. Sono contento di essere passato da questa parte della rete”.
Ti piace la nuova Itas Trentino allestita nel mercato estivo?
“Mi piace molto e a settembre ripartirà da un’identità già precisa, visto che ha cambiato un solo elemento del sestetto titolare. Sarà una squadra che produrrà un grande volume di gioco e a cui io voglio offrire ulteriore valore”.
Prima di Trento ti attende però Parigi 2024…
“Sarà la mia prima Olimpiade, anche se per la verità avevo vissuto il clima dei Giochi a cinque cerchi già in quella precedente di Tokyo 2021. Non figuravo nella rosa ufficiale del Brasile ma ero andato in Giappone per aiutare la squadra durante gli allenamenti. È stata una bella esperienza, a maggior ragione lo sarà quella che vivremo fra poco in Francia, anche grazie al ritorno del pubblico nei palazzetti. A Tokyo si giocò senza tifosi sugli spalti e fu molto particolare come sensazione anche per me che non scendevo in campo”.
Chi è Flavio Gualberto al di fuori della palestra?
“Mi piace viaggiare e cucinare. Anche in Italia, nei miei giorni liberi, ho spesso preso l’auto per visitare posti nuovi o andare a mangiare in qualche località o ristorante che non conoscevo. Provo spesso a realizzare piatti in prima persona; ad onor del vero non sono proprio bravo ma ci provo sempre…”
Hai già parlato con Fabio Soli?
“Ci siamo sentiti recentemente per capire quando potrò effettivamente iniziare gli allenamenti con il gruppo. Dovrei arrivare a Trento nella seconda metà di agosto, così avere tutto il tempo per prendere confidenza con il nuovo ambiente prima dell’inizio del campionato”.

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