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Dieci punti col 47% in attacco per Matey Kaziyski, qui in azione contro Nik Grbic (foto Trabalza) |
Il secondo periodo si apre nel segno dell’equilibrio: le due squadre si sorpassano spesso e volentieri sino all’11-10 per Trento, con Burgsthaler e Birarelli in evidenza a muro. Ci pensa poi ancora una volta Stokr (ace ed attacco) a fornire il primo allungo significativo (14-11). Piazza interrompe il gioco, ma alla ripresa due errori a rete di Wijsmans e Ngapteh permettono ai gialloblù di restare avanti senza particolari affanni (17-14); l’allenatore di Cuneo si gioca allora tutte le proprie carte, getta nella mischia anche Mastrangelo ma la mossa non sortisce gli effetti desiderati perché è il muro di Trento a fare la differenza. Due block su Sokolov (di Birarelli e Kaziyski) aumentano il gap (21-17); il cambio di campo arriva sul 25-21, dopo un timido tentativo di rimonta (da 24-18 a 24-21) ospite con il neoentrato Abdelaziz al servizio. Chiude ancora una volta l’opposto ceco, stavolta in attacco.
Il terzo set vede l’Itas Diatec Trentino prendere in mano le operazioni del gioco già prima del time out tecnico numero 1. Uno spunto di Kaziyski produce il 7-5; Cuneo ha un sussulto (9-9), ma poi subisce un nuovo break di 3-0 (ace di Raphael e attacco di Stokr) che vale il 13-10. Un muro di Burgsthaler su Sokolov e un errore dello stesso bulgaro allargano la forbice (17-12); il secondo 3-0 in campionato di Trento arriva quindi in fretta (25-21) per la gioia degli oltre 3.800 spettatori presenti stasera.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa