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Osmany Juantorena in attacco contro il muro a uno di Berezkhko (foto cev.lu) |
La cronaca del match della seconda semifinale dell'Atlas Arena. Le due finaliste dell’ultima edizione si presentano all’appuntamento in formazione tipo e fin dal primo punto cercano di aggredire l’avversario; Alekno preferisce Sivozhelez a Priddy ed il numero 6 russo è l’unico a mettere a terra la palla nella metà campo gialloblù nei primi scambi. Stokr lancia infatti in fuga i suoi a suon di attacchi (6-3) ma il Kazan risponde immediatamente approfittando di una paio di errori di troppo dei gialloblù (10-10). Sivozhelez firma il +2 (10-12) che poi conferma con un ace anche sul 13-15. L’opposto gialloblù non ci sta e risponde guadagnando la nuova parità (19-19); da lì in avanti si procede punto a punto sino ai vantaggi. Trento annulla tre palle set al Kazan e poi alla sesta ottiene il 33-31 con un mani out di Juantorena che manda le due squadre al cambio di campo.
Nel secondo periodo Trento guadagna immediatamente due lunghezze di vantaggio (6-4) approfittando delle difficoltà a rete ed in battuta di Mikhailov; il vantaggio diventa in seguito più cospicuo (14-10) quando l’opposto russo sbaglia nuovamente. I gialloblù calano la tensione e si fanno riprendere sul 15-15 con il Kazan che a muro indovina molte scelte (a segno Mikhailov e Berezhko proprio con questo fondamentale). Due nuovi muri di Berezhko quasi consecutivi su Juantorena proiettano i russi sul +2 (17-19); gap che rimane invariato sino al 20-22 quando poi la squadra di Alekno accelera ancora chiudendo sul 20-25 con un nuovo block di Gutsalyuk e un ace di Volkov.
I russi si confermano anche in avvio di terza frazione con Mikhailov che si esalta al servizio (due ace consecutivi per il 3-6) e produce il primo strappo. La Trentino PlanetWin365 reagisce con Kaziyski e realizza il contro break (13-11) ma è solo un attimo perché poi l’opposto russo torna di nuovo grande protagonista (ace e attacco) firmando lo 0-4 che vale il 13-15 Zenit. I gialloblù replicano ancora con Djuric (muro e primo tempo per la parità sul 19) ma poi ci pensa Volkov (due block su Kaziyski) a lanciare la volata per lo Zenit (20-22). Djuric si fa sentire di nuovo a rete su Sivozhelez (23-23); due errori del subentrato Sokolov (servizio ed attacco) consegnano il parziale allo Zenit (23-25).
Nel segno dell’equilibrio le prime battute del quarto set (7-7), in cui Stoytchev ripropone Stokr in campo. L’opposto ceco fatica però a tornare in partita ed il Kazan ne approfitta per spingersi sul +3 (9-12) grazie a Sivozhelez e Mikhailov. Proprio l’mvp dell’ultima Worls League continua a picchiare fortissimo anche dalla linea dei nove metri trovando due ace consecutivi che spingono i campioni di Russia sul +6 (10-16). E’ lo strappo decisivo perché poi la squadra di Alekno dilaga e chiude sul 17-25 con due nuovi ace di Mikhailov.
Trentino Volley S.p.A.
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