Mitar Djuric in attacco nel secondo set, parziale in cui ha realizzato 4 punti
Foto Trabalza
Trento, 3 aprile 2016
La cronaca di gara 5 dei quarti di finale di Play Off Scudetto UnipolSai 2016, giocata stasera al PalaTrento fra Diatec Trentino ed Exprivia Molfetta. Gli starting six non presentano novità rispetto alle formazioni scese in campo a Pasqua per la quarta sfida della serie. Stoytchev quindi conferma Daniele Mazzone al centro della rete in diagonale a Solé per far spazio a Djuric nel ruolo di opposto; il greco completa il trio di palla alta tutto straniero con Kaziyski e Urnaut, mentre Giannelli in regia e Colaci nel ruolo di libero sono gli altri due italiani della formazione titolare. Vincenzo Di Pinto propone l’Exprivia Molfetta con Hierrezuelo alzatore, Hernandez opposto, Joao Rafael e Fedrizzi laterali, Barone e Candellaro al centro, De Pandis libero. L’impatto migliore sul match lo ha la formazione ospite, che con Fedrizzi al servizio (subito un ace) si porta subito sul +3 (2-5) approfittando anche di un errore in attacco di Kaziyski e di un muro di Candellaro su Djuric. Stoytchev spende subito un time out per cercare di riordinare le idee ai suoi che con un muro di Mazzone si riportano sotto (4-5). Hernandez inizia a scaldare il braccio producendo un altro strappo (5-9) e Fedrizzi difende il margine con ottime percentuali in attacco e ricezione (9-14). Nella parte centrale del set è però Joao Rafael a salire in cattedra (13-17, altro time out trentino); Molfetta chiama time out quando Mazzone rifila un altro muro ad Hernandez (17-20) ma poi con Fedrizzi (altro ace) torna a dominare il set (17-21) nonostante un piccolo sbandata (21-22). Chiude un attacco dell’opposto cubano sul 23-25.
La Diatec Trentino si scuote in avvio di secondo parziale, trascinata da Kaziyski e dai servizi di Urnaut (4-2, 8-4); l’Exprivia nel frattempo ha dovuto rinunciare a Candellaro (scavigliatosi dopo un muro vincente, dentro al suo posto Spadavecchia), assenza che le costa qualcosa a muro dove i pugliesi non riescono mai a fermare Djuric (12-8). Tant’è vero che Di Pinto sul 14-8 (ottimo Urnaut al servizio) lo rigetta nella mischia con una evidente fasciatura ma Trento ha preso un buon margine (16-11) e lo incrementa ancora (18-12) con un missile dai nove metri dell’opposto greco (time out Di Pinto). I Campioni d’Italia non sbagliano più un colpo (23-15) e chiudono addirittura sul 25-16 con Djuric sugli scudi.
L’onda lunga del successo netto nel secondo set spinge forte i tricolori anche nel terzo parziale con un’attenzione a muro spasmodica che manda fuori giri quasi subito Molfetta (6-2). I pugliesi provano a reagire con Fedrizzi, molto in palla in attacco, per il 9-6 ma poi Djuric si scatena in battuta e la Diatec Trentino allunga ancora (14-8). Hierrezuelo con un ace prova a rimettere in carreggiata i suoi (16-12), i padroni di casa ascoltano il campanello d’allarme e non concedono più nulla approfittando anche delle difficoltà a rete di Hernandez (21-16, 23-18). Il punto del 2-1 (25-18) lo mette a segno Daniele Mazzone con un ace.
Nel quarto periodo si torna a giocare punto a punto, almeno sino al 9-8 poi Djuric mura Joao Rafael proiettando Trento sull’11-8, prima che un ace di Hierrezuelo ricomponga lo strappo (11-10). Kaziyski con un’altra battuta punto e Solé con un muro su Barone rioffrono un nuovo spunto ai locali (15-11), ma Molfetta recupera anche stavolta con un muro di Candellaro su Djuric che capitalizza anche l’errore in pipe di Kaziyski (16-15). Stoytchev interrompe il gioco e la sua squadra riparte con Djuric (20-17) volando verso un’altra semifinale con Modena che si materializza sul 25-23 col primo tempo di Solé dopo mille sofferenze (23-22).
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