![]() |
Filippo Lanza supera il muro degli ex Sisley Fei e Papi (foto Trabalza) |
La cronaca di Diatec Trentino-Copra Elior Piacenza, valevole per il nono turno di Serie A1. La lettura dello starting six non riserva particolari sorprese: Serniotti insiste sui sette titolari visti in campo a Lugano schierando Suxho al palleggio, Sokolov opposto, Ferreira e Lanza in posto 4, Birarelli e Solé al centro, Colaci libero; Monti, tecnico di Piacenza, risponde con De Cecco in regia, Vettori opposto, Kaliberda e Papi in banda, Simon e Fei centrali, Marra libero. L’inizio di match è nel segno di Solé e Sokolov che fra muri ed attacchi producono il +4 gialloblù (9-5) costringendo i piacentini a chiedere tempo. Alla ripresa del gioco Simon ottiene il primo break point Copra Elior (11-9), prima che Sokolov si scateni di nuovo e firmi da solo, con un muro su Kaliberda un contrattacco, il nuovo strappo (+5, 15-10). Il cubano prova a replicare col servizio (tre ace per il 16-15), ma il bulgaro non si fa pregare e riallarga la forbice (21-17) permettendo ai suoi di vivere un finale di primo set tutto sommato tranquillo e concluso sul 25-20 dalla pipe di Lanza.
Molto più combattuto ed incerto il secondo periodo, in cui Piacenza parte meglio con Vettori (4-6), viene immediatamente ripresa da Birarelli (7-6) e rimette il naso avanti sul 7-9 con Papi. Serniotti chiama time out e i gialloblù ripartono con Sokolov e Lanza, bravi a firmare il nuovo sorpasso (10-9); Monti getta nella mischia Zlatanov per Kaliberda ma proprio due errori del capitano biancorosso permettono a Trento di allungare ancora (14-12). Gli emiliani ricompongono lo strappo sino al 14-14, poi ci pensa ancora Sokolov ad aprire il gas (19-16); la replica ospite giunge sino al 23-21 (ace di Vettori) poi gli avversari si arrendono sul 25-22 grazie ad una splendida pipe di Ferreira.
La Copra Elior reagisce nelle prime battute del terzo set con Vettori e Simon (1-4); la Diatec Trentino prova a rispondere col solito Sokolov (3-4) ma questa volta gli emiliani sono scaltri e bravi a non farsi riprendere e anzi ad allungare con Fei (muro e ace per il 7-11). Trento incassa un paio di battute punto (15-19) ma non si disunisce e risale la china sino al 17-19 grazie ad una battuta punto di Solé. I punti dell’aggancio e del sorpasso sono messi a segno dal neoentrato Fedrizzi (per Ferreira) sul 22-21; Monti chiama time out ma alla ripresa Lanza realizza l’ace del 23-21 che apre la festa del PalaTrento che si materializza ufficialmente sul 25-22 (errore al servizio di Simon).
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa