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Combinazione fra Sintini e Burgsthaler; Stoytchev li ha utilizzati nel finale di secondo set, concluso sul 25-17 (foto Trabalza) |
La cronaca del 21°derby dell'Adige fra Itas Diatec Trentino e Marmi Lanza Verona. Le due squadre si presentano al cospetto di un PalaTrento che presenta ancora una volta un bel colpo d’occhio con gli schieramenti annunciati alla vigilia; Stoytchev conferma i titolari visti in campo a Piacenza sette giorni prima, mentre Bagnoli propone Peacock in cabina di regia e Fedrizzi in posto 4 in diagonale a Ter Horst. Il match si incanala subito sui binari desiderati ai padroni di casa, che non aspettano il primo time out tecnico per prendere il largo: 8-4 con già errori scaligeri (quattro in attacco e due in battuta). Viafara (ace su Juantorena) prova a suonare la carica per i suoi (9-6) ma è solo un sussulto perché poi Kaziyski (due attacchi e un ace) allarga ulteriormente la forbice (14-9). Sull’onda dell’entusiasmo, i gialloblù guadagnano in fretta terreno e chiudono in fretta (21-12 e poi 25-15) offrendo spazio anche a Lanza che si mette in evidenza con due attacchi vincenti.
L’avvio del secondo parziale ricalca lo stesso copione; subito 8-4 con Kaziyski leader assoluto in attacco (3 punti) e Verona nella buca anche per colpe proprie (troppi errori). Dopo il primo time out tecnico si scatena Stokr, che costruisce quasi da solo fra attacco e battute (due vincenti) l’ulteriore strappo (12-4). Verona è alle corde, fatica in tutti i settori del campo e Trento può amministrare l’ampio vantaggio nella seconda metà del parziale (16-8) ruotando i propri effettivi; in campo si vedono quindi anche Burgsthaler, Sintini, Uchikov e Chrtiansky, con quest’ultimo che chiude il set con due attacchi consecutivi per il 25-17.
Nel terzo set Stoytchev ripropone tutto il sestetto titolare in campo ad eccezione di Stokr, che resta in panchina per far posto nuovamente a Uchikov; proprio il bulgaro si fa notare fra muro ed attacco fissando il punteggio subito sul 6-3. La Marmi Lanza ha ancora benzina e con Gavotto risale la china sino al 10-10; a creare un nuovo strappo ci pensano allora Birarelli (muro sullo stesso opposto mancino) e Chrtiansky (appena entrato al posto di Kaziyski) per il 13-10. Bagnoli chiede tempo, ma i suoi faticano a ritrovare il filo del gioco, tant’è vero che poi con Djuric a muro Trento dilaga (19-15) e vola indisturbata verso vittoria della gara e quindi della regular season: 25-20 e 3-0.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa