Centesima presenza in maglia gialloblù festeggiata con una vittoria per Filippo Lanza
Foto Trabalza
Trento, 2 marzo 2014
La cronaca di Diatec Trentino-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, gara valida per il diciannovesimo turno di Serie A1 2013/14. In entrambi gli schieramenti sono diverse le assenze; Roberto Serniotti deve fare a meno anche di Ferreira (contusione all’avampiede) e De Paola (influenza) oltre a Sokolov e Birarelli che però siede in panchina e quindi manda in campo Suxho in regia, Van Dijk opposto, Lanza e Fedrizzi in posto 4, Solé e Burgsthaler al centro, Colaci libero. Gianlorenzo Blengini, allenatore dei calabresi, rinuncia a Cisolla e Villena, rispondendo perciò con Steuerwald al palleggio, Gavotto opposto, Randazzo e Ogurcak schiacciatori, Forni e Crer in posto 3, Farina libero. L’inizio è sprint per i padroni di casa che con Fedrizzi in bella evidenza scappano via sul 6-1, approfittando anche di due errori ospiti a rete (Gavotto e Ogurcak). Blengini corre ai ripari inserendo Trinidad De Haro al posto di Steuerwald in regia ma la musica non cambia perché Vibo continua a sbagliare permettendo alla Diatec Trentino di scappare sul +10 (12-2). Dopo il time out discrezionale Vibo entra in partita con Crer (due muri) e Gavotto (due attacchi), tant’è vero che sul 16-9 è Serniotti ad interrompere il gioco. Dopo la pausa di trenta secondi i Campioni d’Italia ripartono senza problemi (20-12, 23-13) inserendo nel finale anche Birarelli, riaccolto sul mondoflex tricolore dopo lunga assenza dagli applausi del PalaTrento. Chiude il primo set un attacco in pipe di Lanza per il 25-16.
Alla ripresa è la Tonno Callipo a prendere in mano le redini del gioco spingendosi avanti prima 4-7, poi 8-11 dopo che Trento l’aveva ripresa con Lanza sull’8-8. E’ Randazzo a suonare la carica in attacco mentre Crer si segnala a muro fermando prima Van Dijk e Fedrizzi; il vantaggio diventa massimo quando anche Gavotto passa bene da seconda linea (10-16). Serniotti inserisce nuovamente Birarelli per Solé, ma servono i punti di Van Dijk (attacco e successivo ace) per rivedere i gialloblù rifarsi sotto sino al 16-18 (time out Blengini). Sul 17-18 (pipe di Fedrizzi) si infortuna Ogurcak (caviglia); Vibo, senza cambi di ruolo, è costretta ad inserire il secondo regista Trinidad De Haro in posto 4. Suxho e compagni ne approfittano con Van Dijk sino al 20-18, prima di subire incredibilmente un parziale di 1-5 nel segno di Randazzo. E’ lo spunto decisivo per perché Vibo Valentia tiene il cambiopalla e si porta sull’1-1 (23-25) con gli attacchi di Gavotto.
Nel terzo set la Diatec Trentino parte a spron battuto con un muro di Burgsthaler (4-2) ma perde immediatamente brillantezza a rete, accusando un passaggio a vuoto con Van Dijk (due errori in attacco quasi consecutivi). La Tonno Callipo Calabria, con Plot in diagonale a Randazzo, passa a condurre sul 6-9, ma i gialloblù con Lanza reagiscono subito impattando sull’11-11 e poi passando nuovamente a condurre con Lanza protagonista in attacco. Burgsthaler mura, Fedrizzi mette a terra una ricostruita e tricolori scappano via sul +4 (16-12). Gli ospiti non hanno più la forza per reagire, lasciando spazio ad un redivivo Van Dijk (21-16); il 2-1 arriva quindi in fretta con Fedrizzi che si scatena nel finale dalla linea dei nove metri (25-17).
Nel quarto periodo Serniotti offre spazio a Sintini (già in campo nel finale del precedente set); Vibo tiene il passo dei padroni di casa sino al 7-7, poi concede il fianco a Van Dijk e Solé, che si scatena a muro piazzandone nel giro di pochissimi secondi tre consecutivi per il 12-9. Blengini spende i due time out a disposizione ma tutto ciò non basta: Trento viaggia a vele spiegate verso il 3-1 che arriva presto, sul 25-16.
Trentino Volley S.p.A.
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