Trento, 10 aprile 2012
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Osmany Juantorena in attacco contro il muro a tre di Roma (foto Trabalza) |
Con gara 1 che si giocherà già giovedì sera sempre nell’impianto di via Fersina, i tempi di recupero ed allenamento in funzione del nuovo avversario sono drasticamente ridotti: fra la sfida la M. Roma Volley e quella con l’Andreoli, Radostin Stoytchev ha potuto programmare solo due sessioni: la prima mista fra pesi e tecnica appunto nella pomeriggio di oggi, la seconda nella serata di domani.
“Ero convinto che qualche risultato a sorpresa sarebbe arrivato in almeno uno dei quattro raggruppamenti dei quarti di finale ed effettivamente è stato così; fortunatamente non è toccato al nostro – spiega Osmany Juantorena, a segno ventidue volte fra sabato e lunedì - . Forse erano in pochi ad attendersi la qualificazione di Latina in semifinale scudetto, ma tale traguardo è stato centrato con pieno merito: non era semplice superare squadre del calibro di Modena e Belluno. Se i laziali ci sono riusciti vuol dire che sono in un ottimo momento di forma e dovremo porre particolare attenzione sin dall’avvio di gara 1. Anche la nostra partita contro Roma era delicata; non potevamo assolutamente sbagliare e forse inizialmente abbiamo patito questa condizione mentale perché gli avversari avevano iniziato meglio di noi. Abbiamo saputo riprenderci in fretta, mettere in campo l’atteggiamento giusto e fare il primo passo verso il V-Day 2012”.
“Ci attende una semifinale particolarmente difficile da decifrare – continua lo schiacciatore caraibico - ; ci troveremo infatti di fronte ad una squadra caricata e motivata dai risultati ottenuti nello scorso weekend. Le aspettative saranno tutte su di noi e dovremo fare pure i conti con il ricordo di quella sconfitta subita proprio a Latina lo scorso 5 gennaio: è stato l’unico ko fatto registrare in trasferta durante tutta la regular season e deve suonare come un campanello d’allarme da tenere bene in considerazione. Dobbiamo in ogni caso stare tranquilli e provare a giocare la nostra pallavolo; nessuno si sogna di sottovalutare la serie di semifinale ma dobbiamo anche essere consci che se giocheremo come sappiamo tutto diventerà più semplice”.
“Contro Roma abbiamo dimostrato di essere in crescita non solo dal punto di vista del gioco ma anche da quello strettamente legato alla condizione fisica – conclude Osmany - . Il lavoro portato avanti dal preparatore atletico Martin Poeder nelle precedenti settimane sta iniziando a portare i suoi frutti. La gara di sabato con San Giustino non era stata brillante per tanti motivi; ieri invece abbiamo alzato il livello di gioco mostrando una buona pallavolo. Cosa farà la differenza contro Latina? La determinazione prima ancora di qualsiasi altro fondamentale; il servizio poi avrà sicuramente il suo peso. Siamo comunque pronti sotto tutti i punti di vista, il bello dei playoff arriva adesso”.
Trentino Volley S.p.A.
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