Simone Giannelli imposta il gioco al centro durante il secondo set

Foto Legavolley

Bari, 27 gennaio 2018

 

La cronaca della seconda semifinale di Del Monte®Coppa Italia 2018, giocata stasera da Diatec Trentino e Sir Safety Conad al PalaFlorio di Bari. Negli starting six non ci sono novità dell’ultima ora: Angelo Lorenzetti conferma la Diatec Trentino vista in campo per buona parte del match di mercoledì sempre a Bari, con Giannelli al palleggio, Vettori opposto, Lanza e Kovacevic schiacciatori, Eder e Kozamernik centrali e Chiappa libero; Lorenzo Bernardi risponde presentando Perugia con De Cecco in regia, Atanasijevic opposto, Zaytsev e Russell in banda, Anzani e Podrascanin al centro, Colaci libero. L’inizio di match vede subito gli umbri prendere in mano le redini del gioco, spingendo forte col servizio di Zaytsev (0-2) e poi di Russell (4-6). Sul 5-8 Trento si rifugia in un time out e alla ripresa è Kovacevic a ricomporre lo strappo con un ace, che fa seguito ad un primo tempo su ricostruita di Kozamernik (8-8). E’ però un equilibrio instabile; la Sir Safety Conad torna infatti ad essere incisiva in battuta e a muro; grande protagonista è Podrascanin, che rilancia le quotazioni dei rossoneri (16-13). Lorenzetti interrompe nuovamente il gioco, ma questa volta gli umbri non concedono più nulla e anzi accelerano con Russell ed Anzani che scrivono in fretta lo 0-1 sul tabellone, attaccando e murando con grande efficienza (15-20, 16-22 e 17-25).
Nel secondo set la Diatec Trentino prova a reagire con Eder (due ace per 4-2), ma Perugia non si scompone e con Atanasijevic prima pareggia i conti (5-5) e poi mette la freccia (6-8, time out gialloblù). In seguito, con Russell e Zaytsev sempre a segno, i block devils accelerano ancora (8-12 e 10-15), mostrando tutta la propria fisicità anche dalla linea dei nove metri. Trento vacilla, fatica in tutti i fondamentali e cede anche il secondo set sul punteggio di 17-25, senza dare segnali di reazione, anche perché l’avversario non concede nulla mostrando un cambiopalla fluido e una fase di break asfissiante (13-21, 14-23).
Nel terzo set Lorenzetti propone sin dal via Hoag per Lanza, ma la musica non cambia perché Perugia col muro affonda subito il colpo (5-7). Nella fase centrale le percentuali di Kovacevic e Vettori a rete si alzano, ma Trento non riesce comunque a reggere l’onda d’urto degli avversari, che scappano via di nuovo sull’8-12 (come nel precedente parziale) ed in seguito si tengono stretto il promettente vantaggio (11-15), allungando nel finale (19-13, 22-14) anche grazie ai frequenti errori trentini. Lo 0-3 arriva già sul 17-25 (errore di Kovacevic).

 

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