Primo tempo di Zingel nel corso del secondo set, perso per 22-25

Foto Trabalza

Trento, 7 gennaio 2018

 

La cronaca del match valevole per il sedicesimo turno di regular season SuperLega UnipolSai 2017/18, giocata stasera al PalaTrento fra Diatec Trentino e Bunge Ravenna. La lettura degli starting six non regala particolari sorprese; la Diatec Trentino si ripropone di fronte al proprio pubblico grossomodo con lo stesso schieramento che ha superato in tre set Padova giovedì sera: Giannelli in regia in diagonale a Teppan, Lanza e Hoag schiacciatori, Eder e Kozamernik al centro, Chiappa nel ruolo di libero (De Pandis out per un fastidio al ginocchio). Ravenna risponde con Orduna al palleggio, Buchegger opposto, Marechal e Poglajen in banda, Diamantini e Georgiev centrali, Goi libero. In avvio i padroni di casa spingono forte in attacco con Lanza e Teppan e guadagnano subito un break (3-1 e 7-5), che difendono sino al 10-8 prima di allungare ulteriormente approfittando di un errore diretto di Marechal e di un ace di Eder (12-8). In seguito il margine aumenta ancora grazie ad un break point di Teppan a rete e ad un muro di Kozamernik su Buchegger (17-11). Nel finale di parziale la Diatec Trentino dilaga definitivamente (23-15) sotto i colpi sempre più incisivi dell’opposto estone e le battute di Hoag. Il cambio di campo arriva sul 25-18 con un nuovo punto a rete di Lanza.
L’inizio del secondo set è problematico, come già accaduto nelle precedenti due gare casalinghe con Monza e Padova: Ravenna rientra in campo decidendo di spingere al massimo col servizio e Buchegger picchia ogni pallone che passa dalle sue parti; sull’1-5 Lorenzetti ha già quindi speso un time out. Al rientro in campo i gialloblù recuperano un paio di break di svantaggio con Teppan (8-10), ma è solo un sussulto perché poi la Bunge torna ad essere padrona della scena con Marechal e Poglajen di nuovo efficaci in attacco ed in battuta (10-16 e 11-18). L’allenatore trentino inserisce allora Vettori, Kovacevic e Zingel per Teppan, Hoag e Kozamernik; in un primo momento Trento sembra potersi riprendere di nuovo con Lanza (15-19), poi perde di nuovo contatto (16-22) prima di cercare ancora una disperata rimonta (19-22, 22-25), che non riesce perché Buchegger toglie le castagne dal fuoco sul 22-25.
Si riparte dall’1-1 e nel terzo set Lorenzetti rigetta nella mischia Hoag e Teppan ma tiene in campo Zingel (autore di un buon ingresso nel periodo precedente) al posto di Kozamernik; le due squadre ingaggiano subito una battaglia punto a punto (5-5, 9-9), in cui Ravenna sembra avere qualcosa in più sino al 14-16. Un cartellino rosso comminato a Marechal ed il successivo giallo e rosso attribuiti insieme da Saltalippi allo stesso francese (out quindi fino alla fine del set, dentro al suo posto Raffaelli) permettono a Trento di tornare avanti 17-16 e poi di prendere in mano le redini del gioco grazie a tre successivi ed ottimi servizi (20-16) di Kozamernik (in campo proprio per la battuta). Lanza e Hoag difendono il vantaggio (23-19) e conducono la squadra di casa verso il 2-1 (25-19, altri due punti del capitano).
Nel quarto set la Bunge ripropone in campo Marechal e prova la fuga sul 4-6, ma è solo un attimo perché poi con Giannelli al servizio (anche un ace diretto) e Lanza in attacco i gialloblù tornano padroni del campo (8-6). Il capitano è scatenato a rete e, con la complicità di Eder, permette ai suoi di prendere il largo (12-8, 16-12); il finale di match arriva in fretta sul 3-1 (20-15, 22-17) perché i locali non concedono più nulla agli avversari: 25-20 e nona vittoria consecutiva.

 

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