Fra secondo e terzo parziale Oreste Cavuto ha messo a terra i suoi primi punti personali in SuperLega

Foto Trabalza

Trento, 21 febbraio 2018

 

La cronaca della partita valevole per il ventiquattresimo turno di regular season SuperLega UnipolSai 2017/18 giocata questa sera al PalaTrento fra Diatec Trentino e Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Lo starting six della Diatec Trentino ricalca esattamente quello che tre giorni prima ha violato il PalaPanini di Modena al tie break: Hoag è recuperato ma Lorenzetti preferisce confermare Vettori nel ruolo di opposto in diagonale a Giannelli, Lanza e Kovacevic agiscono in banda, Eder e Kozamernik al centro, De Pandis libero. La Tonno Callipo Calabria presentata in avvio di partita da Marcelo Fronckowiak prevede invece Coscione in regia, Patch opposto, Massari e Felix Jr t in posto 4, Deivid Costa e Verhees centrali, Marra libero. L’impatto sul match dei padroni di casa è molto positivo; Kovacevic in attacco e Giannelli in battuta firmano il primo allungo già sul 6-3, poi ci pensano Lanza e Vettori ad aumentare il margine con schiacciate molto efficaci (8-4, 12-5). Sul 13-5 gli ospiti hanno già esaurito i time out a disposizione, ma nonostante la doppia pausa ravvicinata Vibo non entra assolutamente in partita e lascia l’intero proscenio alla Diatec Trentino che dilaga (16-8, 19-10) spinta in avanti dal capitano. La conclusione del set arriva quindi in fretta, già sul 25-16, perché in fase di cambiopalla i gialloblù non concedono nulla agli avversari ed in fase di break pungono anche col servizio.
Il divario fra le due formazioni resta molto marcato anche nel secondo periodo, inaugurato da uno spunto di Eder (3-0), a cui fa seguito subito un acuto di Kovacevic in attacco (8-3). Il martello serbo è ispirato, Giannelli lo serve con buona frequenza e la Diatec Trentino non frena la sua corsa (13-7). Lanza non vuole essere da meno e regala un paio di pregevolezze in attacco (16-7); dall’altra parte la Tonno Callipo Calabria alterna spesso gli effettivi senza trovare il filo del proprio gioco. Nel finale c’è spazio anche per Cavuto (in campo al posto di Kovacevic) che sul 19-9 firma il suo primo punto in SuperLega e poi ne mette a segno un altro, aiutando i suoi a portarsi in fretta sul 2-0 (21-11), non prima di una piccola reazione calabrese (22-17) firmata da Deivid Costa. Il cambio di campo arriva sul 25-19 con un mani-fuori di Lanza.
Nel terzo set Fronckowiac prova a rivoluzionare il suo sestetto inserendo sin dal primo scambio Izzo al palleggio, Presta per Verhees al centro e la coppia Lecat-Corrado in banda; inizialmente i giallorossi guadagnano due punti di margine (1-3), ma Trento è lesta a recuperarli già sul 3-3 e poi con Eder al servizio a scappare via sul 7-5. Con Giannelli in zona di battuta, i gialloblù accelerano ancora (11-6), poi è Kozamernik a fare la voce grossa (14-7). In campo nel frattempo Lorenzetti ha già inserito Teppan per Vettori e poi di nuovo Cavuto, stavolta per Lanza; Vibo si riavvicina sino al 17-13 e poi anche 22-20 (punteggi su cui Lorenzetti spende i suoi time out), ma poi alza definitivamente bandiera bianca sotto i colpi di Kovacevic e Giannelli (25-21).

 

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