Trento, 30 maggio 2011

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Dore Della Lunga ed Andrea Bari con la
maglia della Nazionale (foto fivb.org)

Il weekend di World League 2011 appena andato in archivio, il primo dell’Intercontinental Round, ha consentito all’Italia di conquistare le prime due vittorie della propria stagione. Nel doppio 3-0 imposto a domicilio alla Francia da segnalare anche l’esordio assoluto con la maglia della Nazionale maggiore per lo schiacciatore della Trentino Volley Dore Della Lunga.
Grazie ai due ingressi (nel primo match per il servizio, nel secondo per la ricezione e difesa) messi in fila fra venerdì e domenica sera, il martello di Falconara ha così culminato il proprio percorso all’interno delle varie selezioni azzurre, considerando che durante la sua carriera Dore ha difeso i colori italiani con la Pre-Juniores, la Juniores e la Nazionale B che in passato aveva disputato Universiadi e Giochi del Mediterraneo. “In realtà già tre stagioni fa avevo preso parte alla trasferta di World League 2008 in Corea, senza però mettere piede in campo – svela Della Lunga, raggiunto al telefono al momento dei rientro della comitiva azzurra in Italia - . Quello di venerdì a Lione è stato quindi a tutti gli effetti il mio esordio in Nazionale Maggiore e ovviamente lo considero un traguardo importantissimo. Emozioni particolari al momento di entrare in campo? No, nessuna anche perché in questa annata agonistica sto vivendo tutto di getto senza potermi fermare a pensare a quello che abbiamo vinto o alle cose belle che mi sono conquistato. Basti pensare che appena tre giorni dopo la vittoria dello scudetto al PalaLottomatica, mi trovavo già in ritiro con l’Italia per iniziare questa nuova esperienza. Ciò rappresenta anche il bello della mia professione; dopo una vittoria c’è subito un altro obiettivo da inseguire e mi fa particolarmente piacere vedere che quello che ho fatto è stato apprezzato nonostante non abbia giocato spesso titolare durante questo campionato”.
Il doppio successo sulla Francia non è casuale – ha continuato Dore – ; il nostro è un gruppo giovane ma già molto unito. Dobbiamo lavorare tanto per acquisire sicurezze ma nel primo weekend evidentemente i nostri avversari erano messi peggio di noi sotto questo punto di vista e hanno subito particolarmente la nostra ottima prestazione a muro. Partire con due 3-0 ottenuti in questa maniera è comunque un bel segnale per il proseguo perché ci motiva ulteriormente e ci tiene in testa alla classifica. Due partite sono comunque poche per comprendere il nostro livello di competitività rispetto al resto delle partecipanti. Il mio ruolo? Non ne ho mai parlato con Berruto; come succede a Trento, cerco di sfruttare le occasioni che mi si propongono: se mi si chiede di entrare per la battuta e per la ricezione io lo faccio. Devo farmi trovare sempre pronto anche se, va detto, il nuovo passaggio dal pallone Molten a quello Mikasa non ha aiutato molto giocatori come me o Andrea Bari, che negli ultimi due mesi erano abituati ad un altro tipo di attrezzo. A maggior ragione quindi la prestazione di Baretto è stata davvero importante; lui e Birarelli stanno ancora sfruttando la forma dei playoff scudetto e sono stati fra i migliori”.
I tre gialloblu sono stati confermati nell’elenco dei quattordici giocatori che disputeranno il prossimo weekend di World League 2011 in casa contro Cuba. Nella prima delle due sfide si giocherà fra l’altro ad Ancona, dove il trio della Trentino Volley è davvero di casa. Massimo Colaci invece continuerà il lavoro con la formazione B a Vigna di Valle sotto la guida di Marco Bonitta fino al 4 giugno.


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