Gialloblù alle prese con un selfie prima della partenza per Tel Aviv: Fedrizzi, Lanza, Nemec, Giannelli, Mazzone e Solé

Foto trentinovolley.it

Tel Aviv (Israele), 15 dicembre 2014

 

La Trentino Volley è giunta a Tel Aviv poco prima delle ore 17 locali (le 16 italiane), dopo aver portato a termine il viaggio iniziato nella prima mattinata, che ha coperto le tratte Sansepolcro-Roma (in pullman) e in aereo Roma-Tel Aviv, città dove mercoledì 17 dicembre (ore 18, diretta Radio Dolomiti) si giocherà la gara di ritorno degli ottavi di finale di 2015 CEV Cup contro i padroni di casa del Maccabi.
Situata sulla costa israeliana del Mar Mediterraneo, a poco più di un’ora di auto da Gerusalemme, Tel Aviv è il centro industriale ed economico più importante del paese e ha accolto i gialloblù con una clima quasi estivo (20 gradi). L’ENERGY T.I. Diatec Trentino vi soggiornerà sino a giovedì mattina, ma solo martedì sera inizierà effettivamente a prendere le misure al campo di gioco (l’Hadar Yosef National Sports Center) per mezzo della consueta seduta tecnico-tattica della vigilia della durata di circa due ore.
Quella che è scattata stamattina è la prima trasferta di sempre ad Israele per la Società di via Trener, che così grazie alla 2015 CEV Cup ha messo piede nella tredicesima nazione europea differente in dieci anni di attività internazionale. In totale la Trentino Volley ha affrontato già quarantuno trasferte europee (di cui trentacinque solo in Champions League), cogliendo in ben trentadue circostanze la vittoria. La gara a Tel Aviv sarà la centoduesima internazionale della storia gialloblù (bilancio: 84 vittorie, 17 sconfitte).
Per staccare il pass per i quarti di finale alla Trentino Volley, in virtù del successo per 3-0 dell’andata al PalaTrento, basterà vincere due set. “E’ un peccato, alla vigilia di una gara importante come quella che ci attende con Modena domenica, non potersi allenare al PalaTrento e preparare con tutte le attenzioni del caso questo appuntamento – ha spiegato Martin Nemec - , ma è anche vero che dobbiamo ancora conquistare la qualificazione al turno successivo di Coppa CEV e proveremo a farlo nel miglior modo possibile perché, per definizione, questa squadra ha sempre ragionato così. Siamo carichi, abbiamo iniziato bene il rush finale del mese di dicembre e vogliamo proseguirlo anche qui a Tel Aviv”.
Grazie ai sei muri realizzati in un solo set l’opposto slovacco è entrato di fatto nella storia della Trentino Volley: mai nessun altro giocatore gialloblù ne aveva realizzati tanti in un singolo parziale prima d’ora.

 

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