24 punti ed il 67% per Pippo Lanza: il capitano di Trento è stato profeta in patria nella sua Verona
Foto Trabalza
Verona, 8 dicembre 2015
Il derby dell’Adige di alta quota promuove la Diatec Trentino Campione d’Italia collocandola da sola al terzo posto in classifica di SuperLega UnipolSai 2015/16. Con una prova carica di determinazione e sacrificio i Campioni d’Italia in carica hanno infatti imposto lo stop a domicilio alla lanciatissima Calzedonia Verona per 3-2, in una partita che valeva molto anche nell’ottica della corsa alla miglior posizione possibile della griglia dei quarti di finale di Coppa Italia (che verranno definiti domenica, al termine del girone d’andata).
Il successo da due punti consente infatti alla formazione di Stoytchev, apparsa non nella miglior giornata ma comunque davvero mai doma, di distanziare di un punto proprio gli scaligeri e Perugia (vittoriosa per 3-0 su Piacenza) e guardare con maggiore fiducia al big match casalingo di domenica prossima con la Lube, in cui servirà un’altra prova d’orgoglio per conservare quanto faticosamente conquistato oggi. Alla sentitissima sfida coi marchigiani i gialloblù arriveranno portando con sé le tante indicazioni emerse da oltre due ore di gioco in terra scaligera: nonostante una partita discontinua in tanti fondamentali, Lanza e compagni hanno dimostrato di saper restare costantemente attaccati al match, di avere nervi saldi (quelli utili ad annullare tre palle match nel quarto set sul 2-1 interno prima di vincere ai vantaggi) e di poter finalmente contare sull’apporto di tutta la propria rosa. Per vincere il braccio di ferro con Verona (apparsa più in palla nei set centrali) sono infatti serviti i 24 punti di un redivivo Lanza (alla fine mvp e profeta in patria, essendo di origine veronese, con il 67% in attacco), ma anche la costante presenza in tutti i fondamentali di Urnaut, la classe di Djuric (23 punti anche stasera) e i muri di Daniele Mazzone, che ancora una volta Stoytchev ha gettato nella mischia nel momento più duro venendo ripagato con due muri fondamentali. Onore però anche a Verona, che senza Starovic ha saputo cambiare ottimamente le carte in tavola con Lecat finto opposto e arrivare ad un passo dalla vittoria per 3-1, negatale dal solito grande cuore dei Campioni d’Italia.
Di seguito il tabellino della gara della decima giornata di regular season di SuperLega UnipolSai 2015/16 giocata questa sera al PalaOlimpia di Verona.
Calzedonia Verona-Diatec Trentino 2-3
(21-25, 25-23, 25-22, 25-27, 10-15)
CALZEDONIA: Kovacevic 21, Anzani 11, Bellei 3, Sander 13, Zingel 13, Baranowicz 2, Pesaresi (L); Lecat 12, Spirito. N.e. Gitto, Frigo, Starovic, Bucko. All. Andrea Giani.
DIATEC TRENTINO: Solé 12, Djuric 23, Urnaut 13, Van de Voorde 3, Giannelli 2, Lanza 26, Colaci (L); Mazzone D. 3, De Angelis, Bratoev 1. N.e. Nelli, Antonov, Mazzone T.. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Sobrero di Carcare (Savona) e Marco Braico di Volvera (Torino).
DURATA SET: 26’, 28’, 31’, 30’, 15’; tot 2h e 10’.
NOTE: 4.463 spettatori, incasso non comunicato. Calzedonia: 11 muri, 7 ace, 14 errori in battuta, 13 errori azione, 42% in attacco, 34% (26%) in ricezione. Diatec Trentino: 11 muri, 3 ace, 22 errori in battuta, 8 errori azione, 50% in attacco, 34% (24%) in ricezione. Mvp Lanza.
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