Itas Grundig Trentino sconfitta al tie break da Ferrara.
Nella foto, scattata da Marco Trabalza,
Andrea Sala dell’Itas Grundig Trentino, MVP del match.
L’Itas Grundig Trentino ritrova Lorenzo Bernardi, ovazione al suo ingresso in campo, ma non riesce a conquistare l’intera posta in palio, la Carife espugna il PalaGhiaie di Trento col punteggio di 3 a 2 dopo 2 ore di autentica battaglia. Match scelto dalla Lega contro la Lotta Tumori Sezione Trentina quale “Partita della solidarietà”, a conferma le maglie utilizzate durante riscaldamento dalla formazione guidata da Bruno Bagnoli, che nello starting six ha schierato Tofoli in regia, Meszaros opposto, schiacciatori Choulepov e Bernardi, al centro Sala e Kazakov, Sorcinelli libero. Dopo un periodo di lunga assenza ritorna sul rettangolo di gioco mister mondo, in campo in tutti i 5 combattutissimi e davvero spettacolari set. Andrea Sartoretti e Francesco Fortunato hanno seguito la gara dalla tribuna.

Nel primo set parte bene l’Itas Grundig Trentino che si porta sul 10-6 trascinata da Meszaros, sono proprio del magiaro i primi 3 punti dei padroni di casa e di Bernardi, poi inspiegabilmente Trento subisce un break pesantissimo di 7 a 0, la Carife vola con ben 5 conclusioni a segno dei centrali Gustavo e Sborgia (entrambi con 2 muri) e di Patriarca. L’Itas Grundig Trentino lotta su ogni palla, in attacco però ha le polveri bagnate, solo 39% la positività di squadra, la rimonta continua fino al 19-20, Meszaros però non riesce ad impattare, 2 errori dell’ungherese seguiti da altrettanti di Kazakov consentono agli estensi di conquistare il primo parziale per 21-25. Secondo set, la musica cambia, la formazione trentina acquista sicurezza in tutti i fondamentali, superlativa in ricezione (83%), la Carife perde lucidità in attacco, 32%, troppo poco per contrastare Tofoli e compagni davvero ispiratissimi. Sala e Kazakov si fanno sentire in attacco, sempre in vantaggio Trento nel corso di tutto il parziale, si impone per 25-18, l’ultimo punto è siglato da un muro granitico di Kazakov su Castellano.

Grande equilibrio anche nel terzo set fino al 9 pari, l’Itas Grundig Trentino fatica a muro, Kazakov non è in una delle sue serate migliori, Ferrara invece si fa sentire maggiormente in questo fondamentale, arriva al massimo vantaggio sull’11-14, poi un ace di Meszaros suona la carica, Castellano diventa protagonista chiudendo prima un contrasto a rete poi andando a segno con un colpo beffardo e porta i propri colori sul 12-16 al secondo time out tecnico. Bene Sborgia, sempre ispiratissimo contro Trento, Bernardi lascia il posto a Michieletto, Meszaros riavvicina i propri colori, Patriarca replica altrettanto positivamente, 15-18. Difesa miracolo di Tofoli, si scalda il pubblico, il campione del mondo in carica Gustavo non sbaglia, 16-20. Tutto sembra complicarsi per la formazione trentina ma Meszaros scardina la difesa avversaria 2 volte e costringe Prandi a chiamare time out sul 18-20. Gustavo, implacabile, poi Patriarca mette in difficoltà Bernardi in ricezione, 18-22, stavolta è Bagnoli a chiamare il minuto di sospensione. Kazakov ferma a muro Gustavo, 19-22, Trento pasticcia in attacco, Veres punisce, 19-23. Si allontana Ferrara, Sala va a segno, 20-23, continua la girandola di cambi di Bagnoli, Meszaros serve direttamente in rete concedendo 4 palle set agli ospiti, la prima la annulla Tofoli con un tocco vincente, poi Bernardi serve in rete e Ferrara si impone per 21-25, trascinata da ben 8 punti di Castellano, davvero decisivo col 75% in attacco. La Carife gioca un buon volley, super la regia di Bonifante che ha chiamato in causa i 2 posti quattro italiani con palle spinte, superlativa la prova di Veres preferito nel ruolo di opposto all’olandese Vaan Beest; le percentuali delle 2 squadre in questo set sono simili la differenza per Ferrara l’ha fatta la difesa. Trento continua a crederci, inizia bene il quarto parziale, vola sul 7-3 approfittando di qualche errore degli emiliani che però si rifanno sotto con le bordate di Veres e un muro di Sborgia su Bernardi, parità conquistata da Ferrara a quota 10 con un muro di Gustavo, il quinto personale del brasiliano. Choulepov a segno, dopo non aver messo a terra neppure una palla nel set precedente, Patriarca continua la sua prova stellare, l’Itas Grundig Trentino arriva a +3 con un muro di Bernardi che ferma il pallonetto di Castellano, Kazakov mette a terra il primo tempo, Trento respira sul 16-13. Veres e Sala, rispettivamente a segno, poi l’ace di Meszaros, migliore realizzatore in questo fondamentale dell’intero campionato. Veres davvero micidiale, in pratica mai fermato, 20-17, poi 2 difese splendide di Ferrara chiuse dal solito ungherese Veres, lo scarto ritorna a 3 punti con l’attacco di Kazakov, 21-18, Tofoli sbaglia la battuta, Meszaros spara out, 21-20 si riduce al minimo il vantaggio del team di Bagnoli, costretto a chiamare time out. Castellano mura Choulepov, Ferrara impatta, Meszaros spara forte in diagonale, 22-21, torna in prima linea Bernardi, incredibilmente spara out Gustavo in pratica senza muro, 23-21, time out Prandi. Meszaros mura Veres, la palla termina out di pochissimo, ottavo punto per l’ungherese in forza alla Carife. Serve fuori Gustavo, 24-22, Sala ferma a muro l’attacco di Castellano, Trento conquista il tie break. Si alza il coro “Trento, Trento”, i tifosi gialloblu sostengono a gran voce i propri beniamini.

Inizia la roulette russa del tie break, non sprecano nessun attacco le due formazioni che vanno a segno in ogni scambio, equilibrio fino al 6 pari, Meszaros attacca in parallela sulla linea, il guardalinee indica che la palla è in campo, il primo arbitro Barbero dice di averla vista fuori, assumendosi la responsabilità della decisione, ovviamente sommerso dai fischi del pubblico. Ferrara va al cambio capo sul 7-8 dopo l’errore da seconda linea di Sala, Meszaros non sbaglia, Veres neppure, Gustavo colleziona il proprio sesto muro personale su Meszaros nel momento più importante del match, 8-10. Contrasto a rete vinto dalla Carife su pallonetto di Meszaros, Kazakov a segno, 9-11, spara out il primo tempo Gustavo, 10-11, un errore importante, Kazakov stampa una murata a Gustavo, 11 pari, sale il sostegno dello splendido pubblico trentino, Veres non sbaglia, l’attacco di Bernardi termina out beffato dal tocco del nastro, 11-13, Ferrara si riallontana. Entra Van Beest ad alzare il muro estense, Kazakov a segno, 12-13, Castellano diagonale perfetto, 12-14, Meszaros annulla la prima palla match, 13-14, alza il muro Bagnoli con un doppio cambio che manda in prima linea Vusurovic, Meszaros va in battuta, controlla a fatica la ricezione emiliana,ma sull’attacco di Castellano commette invasione Bernardi e la Carife si impone col minimo scarto per 15 a 13. Secondo tie break consecutivo beffardo per l’Itas Grundig Trentino. MVP della partita Andrea Sala.


Trento, 2 Marzo 2003


Trentino Volley S.p.A.

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