Berlino (Germania), 18 dicembre 2013
18122013h343
Lanza in attacco in pipe; il posto 4 è stato il
best scorer dei gialloblù in terra tedesca
(foto cev.lu)

La cronaca del sesto match della 2014 CEV DenizBank Volleyball Champions League della Trentino Diatec, disputato questa sera in Germania. La Trentino Diatec si propone in formazione assolutamente sperimentale alla Max Schmeling Halle; Serniotti applica ampio turnover e manda in campo inizialmente Fedrizzi nel ruolo di opposto in diagonale a Sintini, Burgsthaler al centro assieme a Solé e Lanza in posto 4 in coppia con Ferreira. Il Berlin Recycling Volleys risponde proponendo Shoji in regia, Carroll opposto, Kromm e Touzinsky schiacciatori, Lisinac e Kmet centrali, Krystof libero. Nonostante manchino evidentemente meccanismi di gioco, i gialloblù iniziano col piglio giusto trovando il primo vantaggio (6-5) con un ace di Lanza; Berlino replica immediatamente con Kromm, Carroll e Lisinac a muro (due volte su Fedrizzi e una su Ferreira per il 6-9). Il break di 0-4 costringe Serniotti ad interrompere il gioco; alla ripresa Solé ha un sussulto in attacco (8-10) ma poi la forbice si allarga di nuovo grazie a Kromm (ace su Colaci) e Kmet (10-15). La Trentino Diatec non replica più, perdendo anzi sempre più terreno (15-20, 15-23) con qualche errore di troppo di Fedrizzi in attacco. Si va al cambio di campo sul 16-25.
I gialloblù iniziano meglio il secondo set sfruttando la voglia di riscatto di Fedrizzi che fra attacchi e buone battute conduce i suoi sull’iniziale 6-2; è solo un attimo però perché con Kromm al servizio dall’altra parte i tedeschi impattano già sul 6-6 e poi con Touzinsky a rete mettono la freccia (7-8). La parte centrale della frazione non riserva break point, perché gli ospiti sono bravi a tenere il cambiopalla pur soffrendo in ricezione (8-9, 13-14, 14-15); Serniotti inserisce allora Sokolov per Fedrizzi alla ricerca di maggiore concretezza ma il bulgaro non fa tempo a scaldare il braccio che Berlino accelera vertiginosamente (16-20) con Touzinksy (ace contestato) e Carroll, mettendo di fatto al sicuro anche il secondo periodo ben prima della sua naturale conclusione, che in questo caso arriva in maniera simile alla precedente sul 18-25.
Nella terza frazione c’è ancora Sokolov in campo nel ruolo di opposto, ma a fare la voce grossa sono i due centrali gialloblù Solé e Burgsthaler che issano la formazione italiana sul 7-4 (time out Lebedew). Berlino anche in questo caso risale la china sino al 13-13 grazie alla positiva rotazione al servizio di Kromm, costringendo Serniotti ad interrompere a sua volta il gioco. Sokolov crea un nuovo strappo (16-14) ma Lisinac col muro (su Burgsthaler) e attacco prima pareggia i conti (17-17) e poi proietta i suoi davanti (17-20). I gialloblù non rispondono più e subiscono nuovamente nel finale un filotto importante (2-5) che porta Berlino al 3-0 in corrispondenza del 19-25.

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa