Trento, 11 luglio 2011

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Lukasz Zygadlo ferma a muro Kaziyski
in Polonia-Bulgaria di mercoledì sera
(foto pls.pl, in home foto siatka.org)

Il ritorno in Nazionale non poteva davvero essere più dolce e positivo per Lukasz Zygadlo. Ad un anno esatto dall’ultima precedente presenza con la maglia della Polonia, il palleggiatore della Trentino Volley, con cui recentemente ha firmato il prolungamento del proprio contratto sino al 2013, è stato infatti fra i principali protagonisti della splendida World League portata a termine ieri alla Ergo Arena di Gdansk con uno storico terzo posto finale. Nelle tredici partecipazioni precedenti alla Lega Mondiale per Nazioni mai la Selezione Polacca era stata in grado di raccogliere una medaglia; il bronzo che Zygadlo ieri sera si è messo al collo è quindi quanto mai pesante.
Era da tanto tempo che la Polonia inseguiva un risultato di questo prestigio in una manifestazione bella ed importante come la World League, in precedenza eravamo riusciti ad arrivare al massimo solo quarti in due occasioni (edizioni 2005 e 2007, ndr); siamo quindi davvero molto contenti anche perché centrare tale traguardo davanti al nostro pubblico ha reso il tutto ancora più significativo – racconta Lukasz il giorno dopo la chiusura della Final Eight - . Abbiamo dato tutto per la nostra Nazionale in questi ultimi mesi e lo sforzo prodotto ci è stato ampiamente ricompensato con questo bronzo: tutto l’ambiente è entusiasta per lo storico risultato ed ora guardiamo con rinnovata fiducia ai Campionati Europei in cui dovremo difendere il titolo di Campioni in carica vinto nel 2009”.
Per me è stata una World League densa di significati ed emozioni – continua Zygadlo, già miglior regista della prima fase - ; sono tornato in Nazionale ad un anno di distanza per far parte di questo nuovo progetto intrapreso con una squadra mediamente giovane ed inesperta. Il ct Andrea Anastasi mi ha dato subito fiducia ed è stato importante, perché così ho trovato un po’ alla volta il ritmo di gioco e le intese con i compagni dimostrando che la stagione vissuta a Trento allenandosi sempre al massimo e cercando di farsi trovare pronto mi è servita tantissimo. All’inizio ho avuto qualche problema ma poi dalla trasferta in Portorico nella seconda parte della prima fase abbiamo trovato il filo del nostro gioco meritando questo prestigioso piazzamento finale. Non ho dediche particolari da fare per questa medaglia ma posso dire che è stato bello giocare contro i miei compagni di club durante la fase finale. Mi fa piacere aver visto come Bari, Birarelli, Della Lunga, Kaziyski e Sokolov siano grandi protagonisti non solo a Trento ma anche nella loro Nazionale. E’ un segnale importante che dimostra la qualità di quello che facciamo durante tutto l’anno al PalaTrento”.
Ora mi attendono quindici giorni di vacanza e relax prima di tornare ad allenarmi con la Nazionale – conclude il palleggiatore polacco - . In vista degli Europei giocheremo il Memorial Wagner a fine agosto che vedrà la partecipazione anche dell’Italia; sarà un’occasione per capire nuovamente il nostro valore e rivedere qualche compagno di squadra. La nuova Trentino Volley? Anche da casa mia seguo sempre volentieri le vicende della squadra; sono contento per l’arrivo di Djuric, lo ritengo uno dei giovani più interessanti del panorama internazionale nel suo ruolo e l’aveva già dimostrato con l’Olympiacos nelle due partite giocate contro di noi nella Champions League 2009/10. Ci sono stati pochi movimenti di mercato ma la cosa non mi stupisce perché la nostra era già la miglior squadra del Mondo e non aveva senso stravolgerla ma solo cercare di migliorarla con qualche tassello di qualità”.


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