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Il sorriso del capitano Emanuele Birarelli (foto fivb.org) |
Le dichiarazioni raccolte al termine della terza gara del Mondiale per Club 2013.
Tsvetan Sokolov: “Non è stata una partita facile ma siamo stati bravi a chiuderla in appena tre set risparmiando un po’ di energie per la semifinale. L’abbiamo interpretata come un vero e proprio quarto di finale e siamo ovviamente contenti di aver conquistato il passaggio del turno. Il Novosibirsk? L’ho sfidata in finale di Champions League con Cuneo, perdendo: spero stavolta di poter esultare io a fine partita perché sarebbe importantissimo per noi conquistare un’altra finale. Dobbiamo giocare tranquilli, senza avere paura di nulla e tirare tutti i palloni: possiamo farcela”.
Michele Fedrizzi: “Sono contento di aver offerto il mio contributo, utile per vincere il terzo set che si è rivelato il più combattuto. Io e Burgsthaler rappresentiamo la trentinità di questa squadra ed è stato bello centrare l’accesso alla semifinale con entrambi in campo nelle fasi decisive della gara”.
Emanuele Birarelli: "Siamo felici per aver centrato il primo obiettivo della nostra manifestazione, le semifinali. Non dobbiamo dimenticarci che siamo un gruppo giovane e che quindi anche raggiungere tale traguardo intermedio deve darci soddisfazione. La differenza stasera? Abbiamo attaccato e murato meglio".
Masashi Nambu (allenatore Panasonic Panthers): "E' stata la nostra prima partita contro una compagine italiana e abbiamo potuto trarre tanti insegnamenti dal confronto con una squadra così forte. Abbiamo difeso bene ma non siamo riusciti a reggere il passo in attacco dove loro oggettivamente hanno fatto cose impressionanti. Voglio fare l'in bocca al lupo alla Trentino Volley; spero che possano di nuovo vincere il titolo iridato".
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa