Mitar Djuric in attacco contro il muro di Modena: per l'opposto greco 13 punti col 52% in attacco

Foto Trabalza

Modena, 13 maggio 2015

 

La cronaca di gara 4 di Finale Play Off SuperLega UnipolSai 2015, giocata stasera al PalaPanini fra Parmareggio Modena e ENERGY T.I. Diatec Trentino. Di fronte alle oltre 5.000 persone del PalaPanini Radostin Stoytchev conferma lo starting six utilizzato domenica a mezzogiorno in gara 3: il baby Giannelli viene riproposto in regia, Djuric nel ruolo di opposto, Kaziyski e Lanza in banda, Solé e Birarelli al centro e Colaci libero. Angelo Lorenzetti risponde con lo schieramento classico con Bruno in regia, Vettori opposto, Ngapeth e Petric schiacciatori, Verhees e Piano centrali, Rossini libero. L’avvio di partita è subito vibrante: Trento con Lanza e Kaziyski prova a scappare sul 7-5, ma viene immediatamente ripresa e superata dai padroni di casa con Vettori e Petric (7-8, 10-11). Dopo il time out tecnico la Parmareggio accelera con Ngapeth (muro su Djuric) e Verhees (ace su Kaziyski); Stoytchev interrompe il gioco e Giannelli e lo stesso Matey si vendicano con le stesse armi per il 14-14. Gli emiliani provano la nuova fuga (15-18) con Piano, ma Djuric risponde immediatamente per il 20-20; il primo set di decide allo sprint: Djuric annulla una palla set per Modena sul 23-24, Ngapeth sbaglia a rete per il 25-23 e poi ancora il greco chiude sulla successiva ricostruita (26-24).
Nel secondo set la Diatec Trentino prova l’allungo due volte (4-1 e 8-5) già nella prima metà dello stesso grazie ancora a Giannelli (muro ed attacco) e Kaziyski, ma Modena la riprende in entrambi i casi poco dopo (5-5, 11-11). Il punto a punto è però precario, Birarelli e compagni accelerano (14-11 e poi 21-18) proprio grazie ad un muro dello stesso Capitano su Ngapeth e un attacco in fase di break di Djuric. Il vantaggio stavolta viene protetto sino in fondo (25-20) da Giannelli che attacca e trova un altro ace portando i suoi sul 2-0.
Sull’onda dell’entusiasmo Trento parte sparata anche nel terzo set (4-0, 7-4, 12-9) riuscendo a distribuire alla grande il proprio gioco guidata da un Giannelli superbo e da un Kaziyski che non sbaglia più un colpo. Dopo il time out tecnico è ancora il bolzanino a dettar legge (14-10). I gialloblù ospiti dilagano nel finale con Djuric (22-17) e chiudono sul 25-19 con Solé che inchioda a terra la palla scudetto.

 

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