Trento, 7 aprile 2012
Si è conclusa al PalaTrento la prima delle tre gare valevoli per il girone A deu quarti di finale dei playoff scudetto di Serie A1 Sustenium 2011/12.
Questo il tabellino:
Itas Diatec Trentino-Enery Resources San Giustino 3-0
(25-23, 25-15, 25-22)
ITAS DIATEC TRENTINO: Raphael 1, Juantorena 7, Birarelli 10, Stokr 13, Kaziyski 9, Burgsthaler 2, Bari (L); Colaci (L), Della Lunga, Sokolov 3. N.e. Lanza, Djuric, All. Radostin Stoytchev.
ENERGY RESOURCES: Rauwerdink 6, Creus Larry 8, Patak 8, Urnaut 4, Finazzi 5, Mc Kibbin, Giovi (L); Sammelvuo 5, Pektovic. N.e. Cozzi, Bartoletti, Tholse, Lo Bianco. All. Henk Jan Held.
ARBITRI: Puecher di Rubano (Padova) e Rapisarda di Pagnacco (Udine).
DURATA SET: 26’, 21’, 26’; tot 1h e 13’.
NOTE: 1.712 spettatori per un incasso di 10.838 euro. Itas Diatec Trentino: 9 muri, 4 ace, 17 errori in battuta, 7 errori azione, 54% in attacco, 50% (30%) in ricezione. Energy Resources: 2 muri, 4 ace, 18 errori in battuta, 12 errori azione, 41% in attacco, 48% (21%) in ricezione. Mvp Birarelli.
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La cronaca del match. Stoytchev ed Held propongono le migliori formazioni possibili; nella metà campo gialloblù si rivedono così dal primo scambio Kaziyski e Stokr ma anche Burgsthaler che il tecnico bulgaro preferisce ad un Djuric non al meglio. A scattare meglio dai blocchi di partenza è però San Giustino che guadagna subito tre lunghezze (4-7) grazie alle difficoltà in ricezione di Trento e all’incisività dell’opposto Patak. L’Itas Diatec Trentino si scrolla di dosso le paure per mano del capitano Kaziyski che a suon di attacchi potenti firma il 12-12 e tiene altri cambi palla in serie (15-15). Rauwerdink con un ace firma il nuovo allungo ospite (15-17), i gialloblù reagiscono (17-17 con muro di Birarelli) ma subiscono il nuovo contro break per mano di Finazzi (17-19). Serve un nuovo block, stavolta di Raphael su Rauwerdink, per servire la nuova parità (21-21). L’arrivo allo sprint è ad appannaggio dei padroni di casa per 25-23: decidono due errori consecutivi del sin lì efficace Patak.
Memore della fatica fatta per riuscire a vincere il primo set, Trento accelera forte già nelle prime battute del secondo parziale (7-3) con un servizio che si fa più incisivo (ace di Birarelli e Kaziyski). Il muro dello stesso Bira su Creus Larry ed un errore di Rauwerdink a rete allargano ulteriormente la forbice (+6, 11-5); Stoytchev getta nella mischia Sokolov ed il neoentrato (al posto di Stokr) si fa notare subito con due muri che valgono il 16-8. Il periodo è praticamente già al sicuro: il 2-0 arriva sul punteggio di 25-15, con Patak in evidente difficoltà a rete e Birarelli sempre più mattatore fra attacchi e muri.
Il terzo set vede le due squadre lottare punto a punto solo sino al 5-5, poi Trento mette la freccia con Stokr (7-5) e saluta definitivamente San Giustino che si disunisce, sbaglia molto e agevola la fuga gialloblù. Sul 14-8 la partita sembra essere di fatto già conclusa; la squadra di Stoytchev ha il merito di non abbassare troppo la tensione e con Stokr viaggia sicura (17-11, 20-15, 23-20) verso il 3-0 (25-22) che la proietta subito al comando del girone A.