Trento, 22 novembre 2013

E' in corso di svolgimento al PalaTrento la gara valevole per il recupero del primo turno di Serie A1 2013/14.
Questo il punteggio:

Diatec Trentino-Andreoli Latina 3-2
(25-17, 24-26, 25-21, 23-25, 24-22)
DIATEC TRENTINO: Suxho 3, Ferreira 20, Burgsthaler 14, Sokolov 22, Fedrizzi 12, Solé 9, Colaci (L); Szabò 8, Sintini. N.e. Thei, De Paola, Giannelli, Mazzone. All. Roberto Serniotti.
ANDREOLI: Noda Blanco 2, Gitto 13, Michalovic 7, Skrimov 20, Verhees 9, Sottile 4, Tailli (L), De Rocco, Torres 12, Fragkos 9, Paris, Candellaro 2. All. Roberto Santilli.
ARBITRI:
Gnani di Ferrara e Pozzato di Bolzano.
DURATA SET: 25’, 26’, 25’, 29’, 24’; tot  2h e 9’.
NOTE: 1.797  spettatori per un incasso di 14.492 euro. Diatec Trentino: 15 muri, 4 ace, 24 errori in battuta, 10 errori azione, 53% in attacco, 60% (24%) in ricezione. Andreoli: 13 muri, 10 ace, 18 errori in battuta, 14 errori azione, 46% in attacco, 67% (35%) in ricezione. Mvp Burgsthaler.

La cronaca della gara. La Diatec Trentino si propone in campo con un sestetto inedito, in cui il posto di Birarelli e Lanza, sin qui sempre titolari, viene preso rispettivamente al centro da Burgsthaler (stasera anche capitano) e in banda da Fedrizzi; il resto dello starting six vede Suxho in regia, Sokolov opposto, Colaci libero, Ferreira e Solé a completare le diagonali di posto 4 e posto 3. Roberto Santilli, tecnico di Latina, ridà fiducia a Michalovic nel ruolo di opposto in diagonale a Sottile, schierando poi come schiacciatori Skrimov e Noda Blanco e come centrali Verhees e Gitto mentre nel ruolo di libero è Tailli a sostituire l’azzurro Rossini. L’inizio dei gialloblù è particolarmente ispirato al servizio: Sokolov offre il primo spunto (dal 5-4 all’8-4) grazie ad una serie di battute molto ficcanti (un ace diretto); Latina non demorde e con Skrimov (due punti in attacco) e Noda Blanco (servizio vincente) risale la china sino al 10-9. Serniotti spende il suo primo time out per cercare di rianimare i suoi, che rispondono sul campo grazie a Ferreira (ace) e Sokolov (muro sul connazionale Skrimov) per il 14-11. Due errore consecutivi di Michalovic confezionano il nuovo +4 (17-13); la Diatec Trentino dilaga con Fedrizzi e Sokolov (21-13) ben ispirati da un ottimo Suxho, chiudendo già sul 25-17 grazie ad una diagonale vincente di Ferreira.


L’Andreoli parte meglio nel secondo periodo, volando immediatamente sul 4-6 grazie ad un paio di sbavature (Sokolov e Fedrizzi) dei padroni di casa; Trento non si disunisce e ottiene già sul 7-7 la parità trascinata da un Ferreira in stato di grazia. I gialloblù spingono al servizio con Suxho e ottengono l’immediato vantaggio (11-9) firmato in questo caso dall’opposto bulgaro. Santilli inserisce Fragkos per Noda Blanco e Torres per Michalovic trovando la chiave giusta per mettere in difficoltà la Diatec Trentino che va nella buca (14-16) commettendo troppi errori punto. Sul 19-22 il set sembra comodamente ad appannaggio degli ospiti che però a loro volta sbagliano con Verhees e Skrimov (22-22). Nel giro di pochi secondi l’allenatore dell’Andreoli chiama due time out, Trento si costruisce con Solé una palla set (24-23), ma subisce il controbreak di Latina firmato da Skrimov che chiude con un ace sul 24-26.

La reazione dei Campioni d’Italia arriva già nei primi scambi del terzo parziale: Fedrizzi e Sokolov conquistano i break point che permettono ai locali di condurre già di quattro sul 6-2. Il muro gialloblù funziona meglio con Burgsthaler e Suxho, mentre l’attacco pontino fatica, la Diatec Trentino accelera (12-7) ma viene ripresa quasi subito da Latina che ferma ripetutamente Sokolov (13-12). Serniotti inserisce allora Szabò al posto del bulgaro senza però trovare break point; si va avanti a suon di cambiopalla sino al 20-20 quando Burgsthaler trova due muri consecutivi che valgono il 23-20. Alla squadra di Roberto Serniotti basta tenere due punti sulla fase di ricezione per portarsi avanti 2-1 grazie al 25-21 (primo tempo ancora di Burgsthaler).

Nel quarto set Serniotti tiene in campo Szabò; proprio grazie ai punti dell’ungherese (attacchi e muro) e ai muri di Burgsthaler i gialloblù trovano un piccolo margine (7-5 e poi in seguito 11-8). I servizi di Torres ricompongono lo strappo (12-12); da lì in avanti si lotta punto a punto (15-15, 18-18) sino alla fine fra molte sbavature ed errori da ambo le parti; a risolvere la situazione sono un ace di Torres (20-22) e un muro di Verhees su Fedrizzi (22-24). Latina tiene il cambiopalla con lo stesso centrale belga (23-25) portando la contesa al tie break.

Il quinto periodo conferma il grande equilibrio esistente fra le due squadre (5-5, 7-7); Trento ottiene il +2 (9-7) grazie a due errori consecutivi dell’Andreoli (Skrimov e Torres), poi accelera sino al +3 (13-10) con Sokolov (tornato in sestetto) sugli scudi. Sul 14-11 Trento si fa nuovamente raggiungere dagli avversari (14-14); ne nasce un braccio di ferro con continui ribaltamenti di fronte deciso solo alla nona palla match da Ferreira che fissa il punteggio sul definitivo 24-22 (3-2) alla nona palla match.

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa