Confronto a rete fra Coolman e Birarelli (in attacco di primo tempo): il capitano ha avuto la meglio

Foto cev.lu

Roeselare (Belgio), 11 marzo 2015

 

La cronaca della gara di ritorno del Challenge Round di 2015 CEV Cup giocata stasera alla Schiervelde Hall fra Knack Roeselare e ENERGY T.I. Diatec Trentino. Gli starting six presentano una sola novità rispetto a quelli scelti dagli allenatori nella gara d’andata del 5 marzo al PalaTrento. Radostin Stoytchev riconsegna le chiavi della regia dell’ENERGY T.I. Diatec Trentino a Zygadlo, preferito a Giannelli, mentre il resto dello schieramento è invariato con Nemec opposto, Kaziyski e Lanza in posto 4, Birarelli e Solé centrali, Colaci libero; Emile Rousseaux, allenatore del Knack Roeselare, risponde con i sette titolari già visti in Trentino: Tervaportti al palleggio, Tuerlinckx opposto, il figlio Tomas e Verhanneman schiacciatori, Coolman e Paulides centrali, Dejonckheere libero. I gialloblù entrano subito in clima partita con Kaziyski scatenato in attacco e Birarelli ottimo a muro: in un attimo è 8-4 e poi 11-6. Rousseaux spende un time out discrezionale ma in campo c’è solo l’ENERGY T.I. Diatec Trentino che con Nemec doppia gli avversari (16-8), lanciandosi verso una semplicissima chiusura di primo set (25-16 con Solé in bella mostra).
Il Knack reagisce in avvio di secondo parziale, guidata Verhanneman che firma lo 0-4 iniziale, poi corretto in 2-8 quando Paulides e lo stesso Matthijs fermano a muro due volte rispettivamente Birarelli e Nemec. Sul 2-12 (ace di Tuerlinckx), Stoytchev corre ai ripari inserendo Fedrizzi per Kaziyski; Trento prova a risalire la china (7-14) ma Paulides protegge il cospicuo vantaggio in attacco (8-16). L’allenatore bulgaro allora getta nella mischia anche Nelli (resterà in campo sino alla fine) per Nemec, ma non bastano gli spunti al servizio ed in attacco del toscano per cambiare volto al parziale. Verhanneman continua a fare il bello ed il cattivo tempo (13-22, 16-24) guidando i locali al 17-25 che rimette la situazione in parità.
Il Roeselare sull’onda dell’entusiasmo parte bene anche nel terzo parziale grazie ad un Coolman molto attento a rete (2-6), Trento, in cui trova di nuovo spazio in campo Kaziyski, non si lascia intimidire e risale sino al 7-7. Dopo il time out i belgi si affidano a Paulides per riaprire il margine (8-13); i gialloblù soffrono in ricezione ma con Kaziyski si rialzano ancora sino al 15-16, ma poi subiscono un altro parziale pesantissimo di 4-10 propiziato anche da qualche svista arbitrale che porta avanti il Roeselare 2-1 col 19-25.
Il quarto parziale mette con le spalle al muro la squadra trentina, che deve assolutamente vincerlo per non venire eliminata ancora prima del golden set: Kaziyski offre il primo spunto (7-5) subito contratto da Paulides (7-7). Nella parte centrale del set le due squadre procedono a braccetto (12-12, 16-15). Dopo il secondo time out tecnico arriva un nuovo allungo gialloblù (20-17) con Solé imperioso a muro. Sulle ali dell’entusiasmo la squadra di Stoytchev aumenta l’andatura e chiude sul 25-20 con due muri consecutivi (ancora Solé e Birarelli).
Nel tie break Trento prende il largo dopo un iniziale punto a punto che dura sino al 5-5, poi i gialloblù dilagano con un super Kaziyski e un Solé efficacissimo a muro: il parziale si chiude sul 15-6 con la Schiervelde Hall ammutolita dall’ENERGY T.I. Diatec Trentino.

 

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