Ravenna, 10 marzo 2013

Si è concluso al Pala De Andrè la gara valevole per il ventiduesimo ed ultimo turno di Serie A1 2012/13.
Questo il punteggio:

CMC Ravenna-Itas Diatec Trentino 0-3
(19-25, 15-25, 19-25)
CMC: Mengozzi 4, Zhukouski 3, Sirri 4, Pelekoudas 3, Moro 2, Zanuto 12, Tabanelli (L); Psarras, Owens 4, Bellei 6, Di Franco 1. N.e. Mazzotti e Radunovic. All. Mauro Fresa.
ITAS DIATEC TRENTINO:
Kaziyski 2, Valsecchi 6, Raphael, Juantorena 5, Birarelli 3, Stokr 5, Bari (L); Colaci (L), Burgsthaler 12, Sintini 1, Lanza 10, Uchikov 7, Chrtiansky 3. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Prandi di Roncoferraro (Mantova) e Ravallese di Ragusa.
DURATA SET: 24’, 23’, 26’; tot  1h e 13’.
NOTE: 2.600 spettatori per un incasso di 13.000 euro. CMC: 6 muri, 1 ace, 13 errori in battuta, 7 errori azione, 41% in attacco, 48% (19%) in ricezione. Itas Diatec Trentino: 11 muri, 2 ace, 10 errori in battuta, 4 errori azione, 54% in attacco, 59% (22%) in ricezione. Mvp Sintini.



La cronaca della gara. Nello starting six di Trento c’è spazio per Valsecchi al posto di Djuric che si siede in tribuna, mentre in quella di Ravenna il tecnico Fresa preferisce Sirri a Owens in posto 4. I Campioni del Mondo con Kaziyski al servizio provano a scappare immediatamente (3-0), ma Ravenna con i centrali tiene il ritmo (5-4). Due punti di Stokr riallargano le distanze (8-5), poi ci pensa Juantorena a farsi notare in fase di break point (13-9, 15-9) e a indirizzare già in maniera definitiva il primo parziale verso il carniere gialloblù. Stoytchev ne approfitta allora per inserire Burgsthaler (per Birarelli) e poi anche Sintini e Lanza (per Raphael e Kaziyski) senza perdere in efficacia, considerando che i gialloblù si portano prima sul 22-17 e poi chiudono sul 25-19 con due attacchi risolutori proprio di Pippo.
Il turnover continua nel secondo parziale, in cui l’allenatore bulgaro manda in campo tutte le seconde linee contemporaneamente (dentro anche Uchikov e Chrtiansky); proprio un attacco ed un ace dell’opposto balcanico spingono avanti Trento al primo time out tecnico (8-7). Lanza aumenta il gap con due schiacciate contro il muro schierato (12-9) costringendo Fresa a chiedere una sosta; alla ripresa però è Burgsthaler (due muri su Pelekoudas, uno su Moro e un attacco) a fare la voce grossa per il 17-10. Il set finisce di fatto qui perché poi Sintini e ancora Burgsthaler issano i Campioni del Mondo sul 20-10, con Ravenna che spedisce in campo a sua volta quasi tutta la panchina senza però riuscire a ridurre le distanze (25-15).

Ravenna vede vicina la conclusione della propria stagione e prova a reagire per lasciare un ricordo positivo al proprio pubblico. Bellei, confermato in campo al posto di Moro, spinge i suoi prima sul 2-5 e poi sul 3-8 passando regolarmente a rete. Con il muro, prima di Burgsthaler, poi di Valsecchi, Trento risale la china sino al 10-12 e poi mette la freccia approfittando dei tanti errori dei padroni di casa (da 11-13 a 15-13). Ancora un block, stavolta di Chrtiansky su Bellei, vale il +3 (18-15) mettendo di fatto una pietra tombale sulla gara, perché poi è un monologo gialloblù fra buone alzate di Sintini (mvp proprio nella sua Romagna) a cui i compagni si fanno trovare pronti sino in fondo: 25-19 e 3-0 finale.

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa