Trento, 08 maggio 2018

Srecko Lisinac si presenta: "Sono ambizioso, proprio come Trentino Volley..."

Srecko Lisinac, nuovo giocatore di Trentino Volley

La prima intervista da giocatore di Trentino Volley per Srecko Lisinac, nuovo centrale ufficializzato oggi.

Benvenuto Srecko, perché hai scelto Trento?
“Durante gli ultimi mesi ho avuto la possibilità di parlare tante volte con i dirigenti di Trentino Volley, Bruno Da Re su tutti, e con l’allenatore Angelo Lorenzetti. Ho trovato molto stimolante il progetto che vogliono sviluppare nell’immediato futuro ed inoltre conosco bene il valore di questo Club, che nel recente passato ha conquistato risultati nazionali ed internazionali di grande valore. Volevo venire a Trento e far parte di questo di questo gruppo perché sono ambizioso come questa Società, lavoreremo per conquistare grandi traguardi. Ci ho messo pochissimo per decidere di firmare il contratto”.
Che tipo di giocatore sei?
“Preferisco che siano gli altri a dirlo, non mi piace parlare molto di me stesso, ma posso dire che ho tanta voglia di migliorare e crescere, confrontandomi con un livello di pallavolo ancora maggiore rispetto a quello che ho trovato negli ultimi anni in Polonia. Vengo a Trento per progredire personalmente, ma gli obiettivi singoli verranno sempre dopo quelli della squadra”.
Segui il campionato italiano?
“Sì, lo considero uno dei tornei più belli e difficili del mondo, un po’ superiore come livello alla PlusLiga polacca, come ho potuto verificare in questi anni guardando le partite in tv. Perugia e Civitanova sono avversari fortissimi ma non sono gli unici. La competitività del campionato è elevata e questo mi piace tantissimo. Sono curioso di giocare in Italia, so che non esistono partite scontate”.
A Trento ritroverai Kovacevic, tuo compagno di nazionale…
“E’ stata uno delle prime persone con cui ho parlato quando ho iniziato a pensare a Trento come la mia prossima squadra. Me ne ha parlato ovviamente molto bene ma non è stato l’unico; anche il mio allenatore al Belchatow, Roberto Piazza, ha speso bellissime parole per questa Società, raccontandomi quanto sia professionale e di alto livello. Sono felice di ritrovare Uros ma anche di poter giocare con Simone Giannelli, un palleggiatore che stimo, che ho affrontato diverse volte da avversario con la Nazionale e che mi stupisce sempre. Non è facile trovare un atleta così giovane in quel ruolo che giochi come se fosse già un veterano”.
Al di là della pallavolo, che altri tipi di interessi hai?
“Oltre al volley mi resta davvero poco tempo ma non è un problema perché mi piace quello che faccio e sono molto appassionato di sport. Seguo basket, tennis ma anche calcio, disciplina che praticavo quando ero un bambino. Il mio idolo ai tempi era Alessandro Del Piero”.

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa