Trento, 31 luglio 2018

De Angelis: "Di nuovo a Trento per crescere ancora, con Lorenzetti potrò farlo"

Carlo De Angelis seguito attentamente da mister Angelo Lorenzetti (foto Trabalza)

La prima intervista di nuovo da giocatore di Trentino Volley per Carlo De Angelis; il suo ritorno è stato ufficializzato oggi.

Bentornato Carlo, con quale spirito rivesti la maglia della Diatec Trentino?
“Avevo tanta voglia di tornare ad allenarmi ad altissimi livelli per crescere ancora e migliorare il mio bagaglio tecnico. In questa squadra ho la certezza di poterlo fare, perché il gruppo allestito dalla Società è di primordine e Lorenzetti è una garanzia. Fra maggio e giugno ho potuto allenarmi sotto le sue direttive con il gruppo Under 23 e ho capito che non può esserci scelta migliore. Avevo offerte, anche interessanti, per giocare da titolare in Serie A2 ma alla fine ho preferito declinarle per tornare qui”.
Ritroverai tre giocatori che hanno condiviso con te l’esperienza nel Settore Giovanile, come Cavuto, Codarin e Giannelli: un vantaggio?
“Sicuramente sì, anche in termini di intesa fra campo e spogliatoio. Negli anni in cui vincemmo tanti titoli nazionali fra Under 16 e Under 19 eravamo molto uniti e lo saremo anche in questa occasione. Sono felice di condividere con loro questa esperienza e, più in generale, di far parte di un gruppo mediamente giovane”.
Le ultime due stagioni vissute fra Bergamo e Latina cosa ti hanno lasciato?
“Sono state due esperienze molto differenti ma ugualmente formative. A Bergamo ho avuto l’occasione di giocare da titolare l’intero campionato di Serie A2 in una squadra che puntava in alto, mentre a Latina ho avuto meno spazio ma ho comunque visto spesso il campo entrando per rinforzare la ricezione al posto di Savani come quarto schiacciatore”.
Davanti a te avrai Jenia Grebennikov…
“Mi ritengo molto fortunato, perché negli ultimi anni ho potuto lavorare a stretto contatto con alcuni dei migliori interpreti del mio ruolo; dopo Colaci e Shoji potrò cercare di rubare i segreti del mestiere al più bravo difensore del mondo. Credo che siano in pochi ad avere avuto la possibilità di vivere così da vicino giocatori di questo calibro; osservarli, imitarli e chiedere loro consigli può essere un segreto per la mia crescita”.
Che libero sei diventato durante gli ultimi anni?
“Anche ai tempi della prima esperienza in SuperLega con la Diatec Trentino sono sempre stato un giocatore più portato per la ricezione, ma durante le stagioni più recenti ho fatto passi avanti anche in difesa. Resto comunque un ricettore puro”.
Il 20 agosto sarete appena in cinque a svolgere il primo allenamento…
“Era andata così anche nella stagione 2015/16; in quell’occasione eravamo addirittura solo in tre ma non lo vedo come qualcosa di negativo. Potremo curare di più la preparazione fisica e la tecnica individuale. Il vero problema non è allenarsi in pochi all’inizio ma avere meno di una settimana per lavorare al completo prima dell’esordio ufficiale del 6 ottobre”.

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa