Padova, 28 settembre 2011

Si è conclusa al PalaFabris di Padova l'anticipo del terzo turno di regular season di Serie A1 Sustenium 2011/12.
Questo il tabellino:

Fidia Padova-Itas Diatec Trentino 0-3

(16-25, 16-25, 23-25)

FIDIA: Rosso 7, Suljagic 1, Gonzalez 3, De Marchi 7, Semenzato 6, Simeonov 11, Garghella (L); Schwarz 1, Giannotti, Zingaro (L), Tiberti, Cricca. N.e. All. Paolo Montagnani.

ITAS DIATEC TRENTINO: Djuric 5, Raphael 1, Juantorena 19, Birarelli 6, Stokr 16, Kaziyski 12, Bari (L); Della Lunga, Burgsthaler, Sokolov. N.e. Zygadlo, Lanza. All. Radostin Stoytchev.

ARBITRI: Cesare di Roma e Fabrizio Padoan di Chioggia (Venezia).

DURATA SET: 23’, 24’, 30’; tot 1h e 17’.

NOTE: 2.616 spettatori per un incasso di 8.630 euro. Fidia: 3 muri, 1 ace, 7 errori in battuta,  6 errori azione, 47% in attacco, 54% (39%) in ricezione. Itas Diatec Trentino: 9 muri, 9 ace,  13 errori in battuta, 3 errori azione, 57% in attacco, 56% (46%) in ricezione. Mvp Juantorena.

La cronaca del match.  In avvio Stoytchev conferma sei settimi della squadra che ha superato Monza 3-0 domenica preferendo solo Birarelli a Burgsthaler mentre Montagnani si affida ai titolari che hanno imposto lo stop a Piacenza. L’inizio per i padroni di casa è però terribile: tre errori quasi consecutivi di De Marchi proiettano Trento sul 5-1, costringendo il tecnico bianconero a chiedere subito time out. Al rientro però Juantorena trova due ace consecutivi e spinge ulteriormente avanti i suoi (8-1). La pausa tecnica migliora leggermente la situazione nella metà campo patavina (15-9) ma è sempre la formazione gialloblù a menare le danze con Stokr e con il muro (a segno già quattro volte). Nella parte finale della frazione Raphael gestisce bene la fase di cambio palla e gli iridati non corrono praticamente mai pericoli sfruttando al massimo la vena dell’opposto ceco e la crescente condizione di Juantorena: 25-16.

Nel secondo set l’equilibrio dura leggermente di più ma dal 4-4, Trento cambia marcia e con un ace di Stokr, un errore di De Marchi ed un muro di Kaziyski su Simeonov guadagna quattro lunghezze di vantaggio (8-4). Montagnani cambia qualcosa (dentro Schwarz per lo stesso) ma il risultato è lo stesso perché Padova fatica in attacco mentre l’Itas Diatec Trentino si porta ulteriormente in fuga (+7, 20-13) grazie al muro di Stokr sull’attacco di Rosso. Gli avvicendamenti nella metà campo di Padova continuano (dentro Cricca, Zingaro e Tiberti) ma i gialloblù non fanno sconti nemmeno con il servizio: un ace di Djuric, il primo della sua avventura italiana, e due di Juantorena portano le squadre al cambio di campo sul 2-0 e 25-16.

Perso per perso, la Fidia getta anima e cuore nel terzo set che si porta avanti sul punto a punto sino al 12-12, con Kaziyski da una parte e Simeonov dall’altra in bella evidenza. Gli ospiti mettono la freccia (13-12) grazie ad un errore di Rosso in attacco ma Padova non demorde e resta a ruota (17-17) mettendo in mostra maggior efficacia in posto 4 con Rosso e De Marchi. L’ace di Kaziyski proietta Trento per la prima volta sul +2 (20-18), ma De Marchi ricompone lo strappo (21-21). Il finale è nel segno di Juantorena e Stokr che costruiscono il break decisivo sul 24-22, poi 25-23.