Sebastian Solé, centrale argentino di 25 anni, è alla quarta stagione in maglia Trentino Volley
Foto Trabalza
Trento, 8 dicembre 2016
Prosegue senza pause, nonostante la festività dell’Immacolata, il programma di lavoro della Diatec Trentino verso il prossimo appuntamento di SuperLega UnipolSai 2016/17. In vista del primo match del girone di ritorno di regular season, lo staff tecnico ha fatto sostenere anche nella giornata odierna una sessione tecnico-tattica di allenamento, in modo da preparare con cura ed attenzione l'insidiosa trasferta di Vibo Valentia, dove i gialloblù saranno di scena domenica 11 dicembre alle ore 18 per affrontare la Tonno Callipo Calabria.
Prima di buttarsi a capofitto sulla fase discendente della stagione regolare, il centrale argentino Sebastian Solé ha tracciato, al microfono di Trentino Volley Tv, un bilancio del girone d’andata concluso domenica scorsa col successo al tie break di Molfetta. “Siamo soddisfatti di quanto fatto vedere nelle prime tredici partite del campionato – ha ammesso - ; abbiamo lavorato bene e di conseguenza giocando quasi sempre su buoni livelli abbiamo potuto raccogliere i frutti con un secondo posto probabilmente insperato, perché alla vigilia c’erano squadre più quotate di noi per occuparlo. Il primato è sfuggito davvero per pochissimo, un solo punto, ma in questo caso credo davvero che possiamo guardare a questo risultato più col sorriso che con il rammarico per non aver conquistato il titolo d’inverno”.
“Contro Civitanova e contro Perugia abbiamo probabilmente toccato i livelli più alti di gioco dell’intero girone d’andata – ha proseguito il giocatore originario di Rosario - ; in seguito ci sono state squadre che hanno saputo metterci in difficoltà come Piacenza, Monza e la stessa Molfetta ma, nonostante un calo nelle ultime gare, siamo stati bravi a centrare l’obiettivo che ci eravamo prefissati: la qualificazione diretta ai quarti di finale di Coppa Italia grazie al piazzamento in uno dei primi quattro posti della classifica. La mia prima parte di stagione? Sicuramente positiva, sono contento perché ho imparato qualcosa di nuovo lavorando in particolar modo assieme a Lorenzetti sull’attacco con ricezione staccata; mi porto dietro solo cose belle. Questo periodo in cui giochiamo solo una partita a settimana è fondamentale, perché stiamo approfittando del tempo a disposizione per lavorare di più sia sulla preparazione fisica sia sugli aspetti tecnico-tattici del nostro gioco. Siamo un po’ stanchi ma noi stessi vediamo quanto allenarsi così possa servirci. Domenica a Vibo Valentia ci aspetta un impegno simile a quello che abbiamo affrontato pochi giorni fa a Molfetta; anche in questa occasione, dovremo essere bravi a presentarci con una mentalità molto decisa e a giocare sino in fondo la nostra partita”.
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