Trento, 08 marzo 2022
Podrascanin a "RTTR Volley": "Il percorso di crescita continua, ora pensiamo a Berlino"

Marko Podrascanin in maglia gialloblù ha già giocato 75 partite, realizzando 581 punti (foto Trabalza)
Il centrale dell’Itas Trentino Marko Podrascanin è stato il protagonista principale della settimanale puntata di “RTTR Volley”, la trasmissione che il media partner gialloblù RTTR trasmette e dedica a Trentino Volley ogni lunedì. Ecco alcuni dei passaggi più interessanti della lunga intervista realizzata da Sara Ravanelli.
COPPA ITALIA. “Quello di Bologna è stato un bel weekend, potevamo ottenere anche un risultato migliore, soprattutto tenendo conto della partita pressoché perfetta che avevamo giocato sabato contro Milano. Peccato per come è iniziata la Finale con Perugia, poi però ci siamo ripresi e alla fine ci è mancato solo un punto per portare la sfida ai vantaggi del quarto set. Al di là del risultato, è stato bello poter rivedere sulle tribune così tanto pubblico, soprattutto tenendo conto di quanto ci sia mancato nelle ultime due stagioni e nella semifinale, sempre con Perugia, della precedente edizione”.
IN CRESCITA. “All’inizio della stagione avremmo messo la firma per arrivare a questo livello di gioco e per disputare le prime due finali italiane della stagione. Stiamo crescendo molto come gruppo e come qualità di gioco; giorno dopo giorno la squadra compie sempre uno step in più. La sconfitta dispiace sempre a tutti, sarebbe stato bello realizzare una sorpresa, ci abbiamo creduto sino in fondo”.
PUNTO DI FORZA E PUNTO DEBOLE. “Una delle peculiarità migliori di questa Itas Trentino è sicuramente la possibilità di ricevere il servizio avversario con quattro giocatori, cosa che ci consente di essere più affidabili in seconda linea. Credo che invece possiamo e dobbiamo crescere nell’approccio alla partita, perché talvolta ci capita di essere inizialmente troppo contratti, ma avremo altre partite importanti in cui potremo dimostrare i nostri miglioramenti anche sotto questo punto di vista”.
MURARE, CHE PASSIONE. “Fra mettere a terra un pallone con un attacco o con un muro scelgo sempre questa seconda opzione, perché credo che fare bene in questo fondamentale dia una spinta emotiva più grande ed un’energia differente alla squadra. Da questo punto di vista mi aiuta l’esperienza, perché quando provo a murare cerco di ricordarmi sempre le traiettorie preferite degli attaccanti avversari, cosa che fa la differenza nei momenti importanti. Leon da questo punto di vista è il più difficile da fermare, perché ha una grande varietà di colpi”.
LA STAGIONE CONTINUA. “Il nostro percorso continua e siamo già concentrati sui prossimi obiettivi. In Coppa Italia abbiamo sicuramente imparato qualcosa dalla lezione che ci ha dato Perugia in Finale, ma dobbiamo comunque essere contenti e ritenerci fortunati di essere arrivati sino in fondo alla manifestazione”.
BERLINO. “In Champions League si rinnova la sfida con Berlino nei quarti di finale, con la sola differenza che questa volta giocheremo in casa la gara di andata e non quella di ritorno, situazione che rende ancora più difficile il nostro compito, anche perché la formazione tedesca è ulteriormente migliorata e sta dimostrando in questa stagione di essere ancora più competitiva. Ci serve una bella vittoria alla BLM Group Arena per poter affrontare la trasferta in Germania della prossima settimana con maggiore serenità”.
PUNTI DI RIFERIMENTO. “Quando ho iniziato a giocare il mio modello è sempre stato il connazionale Andrija Geric, a cui mi sono ispirato molto. Il centrale che guardo come punto di riferimento attualmente è Simon, da anni fra i migliori del ruolo”.
Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa
PHOTO GALLERY
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18 - Marko Podrascanin
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Cavuto Lisinac e Podrascanin sul podio
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Esultanza di Lavia Podrascanin
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Esultanza di Lisinac Podrascanin e Kaziyski
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Esultanza di Podrascanin e Pinali
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Esultanza di Podrascanin e compagni
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Esultanza di Podrascanin
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I 1
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Kaziyski Sbertoli e Podrascanin a muro
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Kaziyski e Podrascanin esultano
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Kaziyski e Podrascanin
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Kazyiski presidente e Podrascanin esultano
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La grinta di Podrascanin
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Lavia Podrascanin e Pinali a muro
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Lavia a muro con Podrascanin e Michieletto
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Lavia e Podrascanin a muro
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Lisinac Podrascanin D heer esultano
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Lisinac e Podrascanin salutano la curva
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Michieletto e Podrascanin a muro
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Michieletto e Podrascanin esultano
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Muro di Kaziyski Sbertoli e Podrascanin
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Muro di Podrascanin e Lavia
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Muro vincente di Podrascanin e Lavia
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Muro vincente di Sbertoli e Podrascanin
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Pinali Podrascanin e Kaziyski a muro
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Pinali e Podrascanin a muro
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Podrascanin a muro
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Podrascanin al servizio
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Podrascanin e Michieletto a muro
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Podrascanin e Pinali a muro
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Podrascanin e Pinali esultano
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Podrascanin e Pinali salutano la curva
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Podrascanin e Sbertoli a muro
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Podrascanin e capitan Kaziyski
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Podrascanin e lisinac esultano
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Podrascanin esulta con i compagni
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Podrascanin esulta
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Podrascanin ferma Simon a muro
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Podrascanin in attacco contro il muro di Monza
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Podrascanin in attacco
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Podrascanin in primo tempo
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Podrascanin sorride dopo un punto
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Podrascanin vincente in attacco
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Podrascanine Sbertoli a muro
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Primo tempo di Podrascanin
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Sbertoli Podrascanin e Kaziyski a muro
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Sbertoli e Podrascanin a muro
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Sbertoli serve Podrascanin
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Servizio di Podrascanin
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attacco di Podrascanin
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attacco di Podrascanin
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attacco in primo tempo Sbertoli Podrascanin
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difesa di Podrascanin
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esultanza di Podrascanin dopo il muro numero 1
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esultanza di Podrascanin
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il saluto alla curva di Podrascanin
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la felicita di Podrascanin
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palleggio di Sbertoli per Podrascanin
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primo tempo di Podrascanin
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primo tempo di Sbertoli per Podrascanin