Trento, 21 giugno 2024
Le prime parole gialloblù di Bartha: "A Trento per crescere. Kozamernik il mio modello"
Bela Bartha in attacco con la maglia della Nazionale Rumena durante una recente partita di Golden League (foto cev.eu)
La prima intervista da giocatore dell’Itas Trentino per Bela Bartha, centrale rumeno classe 2000, ufficializzato oggi.
Benvenuto in Trentino Volley Bela, cosa significa per te firmare questo contratto?
“E’ un sogno che diventa realtà, perché approdo in una della Società di riferimento dell’intero panorama pallavolistico, che può contare su una rosa di giocatori fra le più forti e competitive al mondo. Non vedo l’ora di iniziare questa avventura: allenarsi e giocare con la maglia di Trento sarà fantastico”.
Per chi ti conosce ancora poco, puoi raccontare che tipo di giocatore tu sia?
“Sono molto grintoso; indipendentemente che si tratti di una partita o di un allenamento, metto in campo sempre tutto quello che ho perché non mi piace mai perdere. I fondamentali in cui mi esprimo meglio sono attacco e battuta, mentre a muro posso crescere molto di più e spero tanto di poterlo fare proprio durante questa esperienza in Italia”.
E fuori dalla palestra che persona sei?
“Sono piuttosto calmo e solare. ma soprattutto anche quando non gioco mi piace avere un atteggiamento professionale. Ritengo che sia fondamentale avere una vita tranquilla e una ruotine quotidiana normale per potersi esprimere poi in campo al meglio. Quindi sto sempre molto attento a tutto, a partire dall’alimentazione sino alle ore di sonno”.
Cosa sai già di Trento e, più in generale, dell’Italia?
“Nonostante giochi già da qualche anno in Nazionale, in Italia non ho mai disputato nemmeno una partita. Ci sono stato solo una volta, in Sicilia, in vacanza. Sono quindi molto curioso di scoprire tutto il contorno, mentre della SuperLega so già molto: è il miglior campionato al mondo, con tanti giocatori forti che mi potranno far crescere”.
Hai già parlato con il tuo nuovo allenatore Fabio Soli?
“Sì, negli scorsi giorni ci siamo sentiti al telefono: mi ha dato il suo benvenuto in questo glorioso Club e mi ha spiegato cosa si aspetta da me. Avrò la possibilità di migliorare e di dimostrare il mio valore giorno dopo giorno. Non posso chiedere di meglio”.
Ti sei prefissato degli obiettivi personali?
“Certo! Diventare più forte e vincere più competizioni possibili: Scudetto e CEV Cup in primis”.
C’è un giocatore che hai preso come modello?
“Sì e sarò suo compagno di squadra nella prossima: è Jan Kozamernik!”
Negli ultimi anni sei stato allenato da uno dei tecnici più conosciuti ed importanti del panorama mondiale come Stelian Moculescu, cosa ti ha detto in merito al tuo approdo a Trento?
“Si è congratulato con me e mi ha detto che è un grande passo per la mia carriera perché con questa opportunità capirò davvero cosa voglia dire giocare a pallavolo ad alti livelli. Stelian mi ha assicurato che continuerà a seguirmi con attenzione ed affetto”.
Hai già fissato la data del tuo arrivo in città?
“La mia idea è di essere a Trento con qualche giorno d’anticipo rispetto all’inizio della preparazione per conoscere meglio la città e le strutture in cui lavoreremo, in modo da ambientarmi al meglio ed essere già calato nella nuova realtà già al primo allenamento”.
Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa