Berlino (Germania), 18 dicembre 2013
Si è conclusa al Max Schmeling Halle la gara valevole per il sesto ed ultimo turno della Pool D della 2014 CEV DenizBank Volleyball Champions League.
Questo il punteggio:
Berlin Recycling Volleys-Trentino Diatec 3-0
(25-16, 25-18, 25-19)
BERLIN RECYCLING VOLLEYS: Touzinsky 5, Lisinac 12, Carroll 5, Kromm 13, Kmet 6, Shoji 1, Krystof (L); Spirovski 2, Kuenher 2, Schott. N.e. Fischer, Sikiric. All. Mark Lebedew.
TRENTINO DIATEC: Burgsthaler 5, Sintini 1, Ferreira 3, Solé 10, Fedrizzi 4, Lanza 14, Colaci (L); Sokolov 5. N.e. Suxho, Polo, Thei e De Paola
ARBITRI: Hodon (Slovacchia) e Hakkarainen (Finlandia).
DURATA SET: 20’, 21’, 24’; tot 1h e 5’.
NOTE: 4.521 spettatori. Berlin Recycling Volleys: 9 muri, 7 ace, 5 errori in battuta, 5 errori azione, 49% in attacco,63% (23%) in ricezione. Trentino Diatec: 5 muri, 2 ace, 12 errori in battuta, 13 errori azione, 43% in attacco,44% (19%) in ricezione.
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La cronaca del match. La Trentino Diatec si propone in formazione assolutamente sperimentale alla Max Schmeling Halle; Serniotti applica ampio turnover e manda in campo inizialmente Fedrizzi nel ruolo di opposto in diagonale a Sintini, Burgsthaler al centro assieme a Solé e Lanza in posto 4 in coppia con Ferreira. Il Berlin Recycling Volleys risponde proponendo Shoji in regia, Carroll opposto, Kromm e Touzinsky schiacciatori, Lisinac e Kmet centrali, Krystof libero. Nonostante manchino evidentemente meccanismi di gioco, i gialloblù iniziano col piglio giusto trovando il primo vantaggio (6-5) con un ace di Lanza; Berlino replica immediatamente con Kromm, Carroll e Lisinac a muro (due volte su Fedrizzi e una su Ferreira per il 6-9) che costringe Serniotti ad interrompere il gioco. Alla ripresa Solé ha un sussulto in attacco (8-10) ma poi la forbice si allarga di nuovo grazie a Kromm (ace su Colaci) e Kmet (10-15). La Trentino Diatec non replica più, perdendo anzi sempre più terreno (15-20, 15-23) con qualche errore di troppo di Fedrizzi in attacco. Si va al cambio di campo sul 16-25.
I gialloblù iniziano meglio il secondo set sfruttando la voglia di riscatto di Fedrizzi che fra attacchi e buone battute conduce i suoi sull’iniziale 6-2; è solo un attimo però perché con Kromm al servizio dall’altra parte i tedeschi impattano già sul 6-6 e poi con Touzinsky a rete mettono la freccia (7-8). La parte centrale della frazione non riserva break point, perché gli ospiti sono bravi a tenere il cambiopalla pur soffrendo in ricezione (8-9, 13-14, 14-15); Serniotti inserisce Sokolov per Fedrizzi alla ricerca di maggiore concretezza ma il bulgaro non fa tempo a scaldare il braccio che Berlino accelera vertiginosamente (16-25) con Touzinksy (ace contestato) e Carroll, mettendo di fatto al sicuro anche il secondo periodo ben prima della sua naturale conclusione, che in questo caso arriva in maniera simile alla precedente sul 18-25.
Nella terza frazione c’è ancora Sokolov in campo nel ruolo di opposto, ma a fare la voce grossa sono i due centrali gialloblù Solé e Burgsthaler che issano la formazione italiana sul 7-4 (time out Lebedew). Berlino anche in questo caso risale la china sino al 13-13 grazie alla positiva rotazione al servizio di Kromm, costringendo Serniotti ad interrompere a sua volta il gioco. Sokolov crea un nuovo strappo (16-14) ma Lisinac col muro (su Burgsthaler) e attacco prima pareggia i conti (17-17) e poi proietta i suoi davanti. I gialloblù non rispondono più e subiscono nuovamente nel finale un filotto che porta Berlino al 3-0 sul 19-25.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa