Doha (Qatar), 19 ottobre 2012
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Il muro di Kaziyski e Djuric mette il bavaglio a Wallace de Souza
(foto Trabalza)

La cronaca della Finale del Mondiale per Club 2012. Trentino Diatec e Sada Cruzeiro si presentano in campo con i sestetti tipo; Stoytchev quindi ripropone Raphael in regia, Stokr opposto, Kaziyski e Juantorena in banda, Birarelli e Djuric centrali, Bari libero. Marcelo Mendez, tecnico dei brasiliani, risponde con le diagonali Arjona-Wallace, Mauricio-Filipe, Acacio-Douglas, Serginho libero. In avvio di gara la Trentino Diatec prova a mettere subito le cose in chiaro: in pochi secondi è già 3-0 con due break (e un ace) sul servizio di Juantorena; il Sada Cruzeiro non si lascia intimorire e con Wallace torna subito a stretto contatto (7-6). Un errore di Arjona e un contrattacco del fenomeno italo-cubano producono un nuovo strappo (10-6), costringendo i brasiliani a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa ci pensano Djuric e Stokr ad offrire rispettivamente il +5 (14-9) e il +6 (15-9). Nel finale i sudamericani rialzano la testa: dopo essere stati sotto anche 22-15, con Acacio a muro e Wallace in attacco risalgono sino al 22-18. Stoytchev chiede trenta secondi di tempo e la sua squadra lo ripaga immediatamente con un cambiopalla e due break point (Stokr ed errore di Mauricio) per il 25-18 che manda le squadre al cambio di campo.
Sull’onda dell’entusiasmo, i gialloblù provano a scappare via sul 4-1, trascinati dal braccio pesante di Kaziyski, anche in apertura di secondo set. Il capitano imprime un’altra accelerazione con il servizio (ace che vale l’8-5) quando il Cruzeiro cerca di tornare a galla; dopo un altro break point trentino (9-5, attacco di Juantorena) Mendez è però costretto a gettare nella mischia Leal al posto di Mauricio. La macchina da punti di Stoytchev non interrompe il suo impeto: Raphael giostra bene tutto il fronte d’attacco, favorendo un ulteriore allungo (14-8). Sul 16-8 del secondo time out tecnico, il secondo set sembra già essere in archivio: c’è solo spazio per uno spavento per Juantorena (colpo alla schiena ricadendo oltre i led pubblicitari per una difesa disperata); il numero 5 iridato è costretto a lasciare il campo (dentro al suo posto Lanza) ma Trento non perde comunque il ritmo (20-12) e anzi con Kaziyski sugli scudi si porta a casa il parziale per 25-15.
Nel terzo periodo il Sada entra in campo con un piglio diverso e tiene costantemente il cambiopalla, costringendo la Trentino Diatec a faticare per scrollarsi di dosso gli avversari (5-5, 7-7). Il primo break arriva quindi per mano di Stokr (9-7), ma Wallace gli risponde dopo pochi scambi (12-12); anche nella fase centrali si lotta punto a punto (15-15), il Sada mette la freccia sul 21-22 con Douglas infermabile in primo tempo. Stoytchev chiede time out, poi sul 24-24, i gialloblù annullano quattro palle set e chiudono alla prima occasione con un errore di Filipe (29-27).

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa