Gabriele Nelli in attacco contro il muro di Sergey Tetiukhin

Foto Trabalza

Trento, 17 marzo 2016

 

La cronaca della gara d'andata dei Playoffs 6 di 2016 CEV DenizBank Volleyball Champions League giocata fra Trentino Diatec e Belogorie Belgorod stasera al PalaTrento. Per l’ultima partita casalinga di CEV Champions League della stagione Radostin Stoytchev, senza Djuric, Lanza (comunque in panchina) e con Kaziyski non utilizzabile, sceglie per il suo starting six Giannelli in regia, Nelli opposto, Antonov e Van de Voorde e Solé al centro, Colaci libero. Il Belogorie Belgorod risponde con Antipkin al palleggio, Danilov opposto, Ivovic e Tetyukhin schiacciatori, Muserskiy e Smolyar centrali, Bragin libero. Dai blocchi di partenza esce decisamente meglio Trento, che col muro ed Urnaut scappa via subito sul 4-0 costringendo Khamuttskih, tecnico in panchina, a spendere subito un time out; alla ripresa del gioco però sono sempre i padroni di casa a fare la voce grossa (8-2) anche grazie a qualche errore di troppo di Muserskiy (attacco e servizio). Il Belgorod prova ad entrare in partita dopo il primo time out tecnico, sfruttando una maggiore incisività in battuta e più lucidità in ricostruita (11-6 e 13-9). Stoytchev spende allora trenta secondi di pausa per schiarire le idee ai suoi e la Trentino Diatec riparte aumentando l’intensità difensiva (16-9, 19-12). Un velenoso turno al servizio di Smolyar, condito da un ace diretto e uno slash semplice semplice per Muserskiy, riporta però di nuovo a meno quattro i russi; ci pensano due ace consecutivi di Nelli (23-16) a sistemare la situazione e a portare, di fatto, i Campioni d’Italia sull’1-0 che poi arriva effettivamente sul 25-20 (errore al servizio di Ivovic).
Molto combattuto l’avvio di secondo set, con il Belgorod che prova a mettere paura a Trento tirando a tutto braccio il servizio (1-3) senza però scalfire l’entusiasmo dei gialloblù, che con Nelli mettono la freccia già sul 7-6. Sono di nuovo le battute di Smolyar a creare problemi nel sistema di cambiopalla trentino, regolarmente sfruttato da Muserskiy su ricostruita (8-11, time out Stoytchev); la risposta dei Campioni d’Italia arriva immediatamente con tre ace consecutivi di Nelli (12-11) che mandano fuorigiri i russi, subito dopo molto fallosi (15-11). Giannelli, con uno slash e un successivo muro, aumenta vantaggio dopo un break point firmato da Danilov (19-14). Trento è un treno in corsa che prende sempre più velocità, costringendo sovente all’errore l’avversario (20-15, 24-16); il 2-0 lo firma Urnaut in pipe per il 25-17.
La Trentino Diatec sente vicina la possibilità dell’impresa e parte sparata anche nel terzo set: nel giro di pochi minuti è subito 4-1 e poi 8-3 con Nelli infermabile e Giannelli bravissimo a sfruttare tutto il fronte d’attacco. Muserskiy, nel frattempo passato nel ruolo di opposto, inizia a mettere a terra qualche pallone e il Belgorod si rianima (9-7), costringendo Stoytchev a chiedere un time out discrezionale. La risposta dei suoi giocatori é determinata (12-8) con Giannelli e Van de Voorde a segno col muro su Ivovic; il lunghissimo russo si vendica e firma la parità a quota 14, poi Tetyukhin col muro ferma Solé. Si lotta punto a punto (17-17, 19-20) ad un livello pazzesco senza che le due squadre si risparmino; Urnaut, ispiratissimo, segna il break (23-22), Muserskiy gli risponde prima di uscire per infortunio (23-24). Ai vantaggi Trento annulla tre palle set, poi con Antonov ribalta la situazione. Chiude l’ace di Nelli (28-26).

 

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