Trento, 6 marzo 2013
06032013lanza
16 punti col 52% in attacco per Pippo Lanza
(foto Trabalza)

La cronaca del test non ufficiale con Berlino. Stoytchev inizialmente decide di schierare nello starting six Lanza al posto di Kaziyski e Burgsthaler per Birarelli; la differenza la fanno però subito i servizi di Juantorena, che scavano un solco profondo (5-2) pur senza trovare l’ace diretto. Un break point di Carroll e un muro di Shoji sullo stesso Pippo rimettono subito la situazione di punteggio sui binari dell’equilibrio (6-6); per il nuovo allungo servono un ace di Lanza e un muro di Djuric su Touzinsky (11-8). Una difesa punto di Stokr spinge al massimo vantaggio (+4, 13-9), in seguito parzialmente ridotto da Kromm (13-11); è sempre l’opposto ceco (8 punti nel parziale con il 78%) a fare però la voce grossa stavolta in attacco e poi a muro per il 18-12. Lebedew, tecnico dei tedeschi, chiede tempo ma non c’è più margine per un tentativo di recupero perché i gialloblù non concedono più (20-13) e si portano a casa il primo set in scioltezza per 25-18.
Nel secondo set arriva la reazione del Berlino, che con due muri di Kmet e una maggiore verve in attacco di Kromm vola subito sul 3-7. Il tentativo di fuga dura però pochi istanti perché i gialloblù con Stokr e Djuric, a segno entrambi due volte, si riportano sotto già sull’8-9, per poi impattare sul 10-10 con un ace dello stesso Mitar. Berlino ha un nuovo spunto (10-12) e costringe Stoytchev ad interrompere il gioco; i Campioni del Mondo forniscono subito una pronta risposta all’allenatore: prima pareggiano (14-14) e poi passano a condurre ancora grazie al ceco e ad un muro del greco sull’omologo Kmet (17-15). Djuric completa l’opera anche con un ace (+3, 20-17); un margine che l’Itas Diatec Trentino non riesce però a mantenere intatto. I tedeschi con Carroll impattano sul 22-22, prima di cedere sul 25-23 per mano ancora del centralone greco (suoi i due muri che chiudono il parziale).
Nel terzo periodo Stoytchev offre spazio anche a Chrtiansky (in campo sin dal via per Juantorena); Stefan realizza il primo punto personale con un ace sull’8-4 dopo che Stokr ha già dato, sempre col servizio, una importante accelerata. Il Berlino stavolta non reagisce e Trento dilaga (11-5, 17-12) sfruttando anche il muro di Burgsthaler e la buona vena di Raphael, che spesso e volentieri smarca a muro a uno i suoi attaccanti. Una evidente flessione fra ricezione e muro nella seconda metà del set permette agli ospiti di riavvicinarsi (17-15) e poi di pareggiare anche i conti (19-19) dopo che Stoytchev aveva già speso un time out. Si va allo sprint (22-22) e poi ai vantaggi (24-24), risolti in favore degli arancioneri per 25-27 con un break point di Kromm.
Nel quarto set spazio a Sintini in regia, Valsecchi al centro e poi anche a Uchikov, che sostituisce Stokr sul 7-4, quando i gialloblù hanno già imposto un paio di break point agli avversari. Berlino, in cui Lebedew ha cambiato parecchi effettivi, è in difficoltà ma non molla, tenendo botta con il cambiopalla almeno sino al 12-9; in seguito è la coppia Lanza-Chrtiansky a garantire break point ed il +6 (17-11). Con Pippo al servizio arriva un ulteriore allungo (23-15) che di fatto chiude la contesa: 25-17 e 3-1 finale.

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa