Quaderni (Verona), 25 settembre 2013
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Un primo tempo del centrale argentino Sebastian Solé
(foto Trabalza)

La cronaca della terza amichevole della stagione 2013/14 della Trentino Volley, giocata stasera in Veneto per il Trofeo AGSM. Rispetto alla sfida con Piacenza, Serniotti riconsegna le chiavi della regia a Sintini tenendo a riposo Suxho; il resto del sestetto vede gli ex Szabò, Colaci e Fedrizzi regolarmente in campo nei rispettivi ruoli di opposto, libero e schiacciatore, con Ferreira che completa la diagonale di posto 4 e la coppia Burgsthaler-Solé al centro. De Cecco, allenatore della Calzedonia sino al ritorno di Giani dagli Europei, risponde con Boninfante al palleggio, Bellei opposto, Gabriele e Gonzales in banda, Coali e Anzani in posto 3 e Pesaresi libero. Il primo allungo è di Trento, che sfrutta un errore in attacco di Gonzales per scappare sul 5-3, poi corretto in 8-5 grazie ad una ricostruita vincente di Szabò. La Calzedonia prova a reagire ma un altro attacco out, stavolta di Belli, offre il +4 (10-6) ai Campioni del Mondo e d’Italia che poi con il primo ace della partita, a firma di Ferreira, volano addirittura +5 (12-7). Gli scaligeri rispondono con lo stesso Bellei al servizio (12-9) dopo il time out di De Cecco e tornano a due soli punti grazie ad un primo tempo girato male verso posto 1 da Burgsthaler (15-13). I trenta secondi di pausa chiesti da Serniotti non sortiscono gli effetti desiderati, considerato che Bellei coglie la parità (15-15) con un attacco da seconda linea. Tocca allora di nuovo a Ferreira riallargare la forbice (19-17); Verona sembra non riuscire più rispondere ma trova invece il nuovo spunto con un muro di Gonzales rifilato a Szabò sul secondo set ball ospite (24-24). Ne servono quindi altri quattro per assicurarsi il primo set sul 29-27 (errore di Anzani).
Nel secondo set Gabriele e Bellei provano a suonare la carica in casa scaligera (4-6); la Trentino Volley si disunisce (4-8) e allora Serniotti getta nella mischia Nelli al posto di un falloso Szabò. La parziale riscossa passa però dalle mani di Ferreira (attacco e ace per il 6-8), ma i padroni di casa respingono il tentativo di riavvicinamento con una battuta incisiva ed un buon ritmo in cambiopalla (10-13). Serve un altro positivo turno al servizio di Ferreira per riportare a stretto contatto i gialloblù (14-15); il rush finale di parziale è quindi nuovamente giocato palla su palla (16-17, 19-20). Trento, in cui nel frattempo è rientrato Szabò, trova la parità grazie ad un errore di Gonzales (21-21), mette la freccia con un muro di Solé su Bellei (22-21) e chiude nuovamente sul 29-27 con un ace risolutore di Ferreira.
Nel segno dell’equilibrio anche l’avvio del terzo periodo; sul 7-7 la ricezione della Trentino Volley va però in difficoltà e Verona ne approfitta per scappare sul 7-10. Serniotti chiama time out e Szabò è il più pronto ad ascoltarlo, siglando due break point che riportano  i Campioni del Mondo a una sola lunghezza (9-10). Il punto del pareggio arriva in corrispondenza del 14-14 proprio per mano dell’ungherese, dopo che anche Colaci è andato a segno in fase di break point con un innocuo bagher. Si va allo sprint anche in questa circostanza dopo un bella serie di cambiopalla (17-17, 20-20). Ai vantaggi lo scatto vincente è di Szabò (27-25).

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa