Trento, 3 dicembre 2013

Si è conclusa al PalaTrento la gara valevole per il quarto numero della 2014 CEV DenizBank Volleyball Champions League.
Questo il punteggio finale:

Trentino Diatec-Arkas Izmir 3-0
(25-21, 26-24)
TRENTINO DIATEC: Suxho 2, Ferreira 15, Solé 10, Sokolov 17, Lanza 5, Birarelli 6, Colaci (L); Burgsthaler, Szabò 1. N.e. Sintini, De Paola, Fedrizzi. All. Roberto Serniotti.
ARKAS: Kamnik 5, Ramazanoglu, Urnaut 11, Koc, Sivula 5, Perrin 11, Yesilbudak (L); Gulmezoglu, Gokgoz 5, Capkinoglu 5. N.e. Schmitt, Dunge. All. Glenn Hoag
ARBITRI:
Markov (Russia) e Groenewegen (Olanda)
DURATA SET: 26’, 29’, 21’; tot  1h e 14’.
NOTE: 1.600 spettatori. Trentino Diatec: 10 muri, 4 ace, 14 errori in battuta,  4 errori azione, 51% in attacco, 54% (34%) in ricezione. Arkas Izmir: 5 muri, 2 ace, 11 errori in battuta,  9 errori azione, 42% in attacco, 52% (26%) in ricezione.


La cronaca della gara. Nello starting six Roberto Serniotti sceglie di offrire nuovamente fiducia in  regia a Suxho; Sokolov poi ricopre il ruolo di opposto, Ferreira e Lanza giocano in banda, Birarelli e Solé al centro, Colaci libero. Glenn Hoag, tecnico dell’Izmir, risponde con Ramazanoglu al palleggio in diagonale a Sivula, Urnaut e Perrin in posto 4, Kamnik e Koc in posto 3, Yesilbudak libero. L’inizio della gara è nel segno dell’equilibrio: Izmir prova a scappare via con Kamnik (muro su Lanza per il 4-6) ma viene immediatamente ripresa da Sokolov (7-7). Dopo il primo time out tecnico i gialloblù accelerano con Lanza in battuta (10-7), costringendo Hoag ad interrompere nuovamente il gioco; la pausa fa bene ai turchi che trovano la parità già sull’11-11 con un paio di break point di Perrin. Si torna quindi ad aumentare il proprio punteggio a suon di cambipalla sino al 17-17, poi Sokolov offre un nuovo spunto col servizio (19-17). Non basta perché l’Arkas risale sino al 21-21 prima di subire un break di 4-0 ispirato principalmente da Solé  (un muro e un attacco su ricostruita per il 25-21 finale).

La Trentino Diatec riparte con la stessa efficienza del finale di primo set anche nel secondo, sfruttando la vena a rete di Birarelli che fra muri ed attacchi colleziona in pochi minuti cinque punti, in grado di proiettare i padroni di casa prima sul 6-2 e poi sull’8-4. Izmir non si scompone e con l’ingresso di Capkinoglu e Gokgoz risale la china sino all’11-11 in maniera speculare al primo periodo. La contesa torna così sui binari dell’equilibrio (14-14, 16-16); a romperlo Perrin con una pipe che vale il 18-20 e che costringe Serniotti a chiedere un time out discrezionale e la sua squadra ascoltandolo si rifà sotto sino al 22-22 con Sokolov sugli scudi. Si va ai vantaggi, la Trentino Diatec annulla una palla set all’Izmir (24-24), poi mette la freccia con Sokolov e chiude alla prima occasione con un errore di Capkinoglu.

I Campioni d’Italia provano a stringere i tempi nella parte iniziale della terza frazione scappando via sull’8-6 grazie ad un buon momento di Ferreira (ace, muro e attacco nel giro di pochi scambi); Solé lo spalleggia bene offrendo un ulteriore allungo (11-7). Il centrale argentino si erge ad assoluto protagonista realizzando primi tempi a ripetizione sino al +8 (15-7) mettendo all’angolo l’Izmir che non replica più (20-11 25-15).




Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa